Tiktok non è meglio di facebook in asia, anzi

    Il sud-est asiatico e il subcontinente indiano sono tra le aree del mondo più sconvolte dall'arrivo dei social network. Le popolazioni di India, Malaysia, Indonesia sono passate da zero internet ad avere Facebook a portata di mano tutto il giorno, senza un passaggio graduale. E se i social network hanno fatto male all'occidente che aveva avuto tempo di abituarsi, figurarsi cosa è successo a chi è stato costretto a una terapia choc. Facebook in particolare è stato coinvolto in numerose vicende di crimini d'odio, che a loro volta sono risultati in crimini contro la persona, o peggio. Il governo e le élite del Myanmar, per esempio, hanno usato il social network per diffondere odio contro la minoranza dei Rohingya, vittima di genocidio (definizione Onu). Facebook si è dibattuto per anni su questi temi, con risultati scarsi, ma almeno provandoci.

    Ma la regione di recente è stata invasa dai nuovi social cinesi, che hanno gli stessi problemi. TikTok negli ultimi mesi è diventato popolarissimo in India (e anche in occidente), ed è subito stato invaso da migliaia e migliaia di video che promuovevano l'odio di casta, di razza o di genere. Omicidi e crimini sono stati promossi su TikTok, che ha cancellato decine di migliaia di video. Secondo dati ottenuti da Wired, TikTok ha cancellato molti più video per violenze e odio di quanti ne abbia cancellati per pornografia, e questo è indicativo.