L'impaziente inglese

    Bruxelles. Boris Johnson si è lanciato nella scommessa più sfacciata e rischiosa a cui si è assistito finora nella pazza storia della Brexit anche a costo di provocare una crisi costituzionale. Il primo ministro britannico ieri ha annunciato la chiusura della sessione del Parlamento nella seconda settimana di settembre e il discorso della Regina per il 14 ottobre. Tradotto: Johnson ha deciso la sospensione della Camera dei Comuni per cinque settimane, durante le quali sarà impossibile per la coalizione anti-Brexit in Parlamento votare per bloccare un'uscita dall'Unione europea senza accordo il 31 ottobre. In quasi quattrocento anni non c'era mai stata una sessione parlamentare così lunga. La sterlina si è messa a precipitare. Lo speaker dei Comuni, John Bercow, ha subito denunciato un “oltraggio costituzionale”.