Cartellone

    di Luca Fiore

    Oltre duecento opere per raccontare la storia culturale di un oggetto che tutti possediamo nelle mostre case: lo specchio. Dal mito di Narciso al mito del selfie. Senza tralasciare la valenza conoscitiva del gesto di vedere la propria immagine riflessa e chiedersi chi sia la persona che vedo mentre mi specchio. Il Rietberg è un museo delle culture, dunque il discorso si estende alle civiltà antiche e orientali. Non mancano gli specchi di Pistoletto e quelli di Kapoor, gli autoritratti di Nan Goldin e Cindy Sherman e tanti altri. Il tema è ricchissimo. Qui trattato in modo serio. E poi, diciamocelo, a Zurigo val la pena ogni tanto tornare.

    Zurigo, Museum Rietberg. “Mirrors. The Reflected Self”. Fino al 22 settembre

    info: rietberg.ch

    Il sottotitolo della mostra recita: “Viaggio onirico tra le pagine del De Architectura”. Si tratta di un'esperienza avvolgente dentro una serie di installazioni e wall painting che Iacurci realizza con il suo stile fatto di forme e colori primari. L'equilibrio delle composizioni, dalla fortissima impronta classica, si presta perfettamente per un omaggio al padre della riflessione sull'architettura. Iacurci cavalca il profondissimo legame con la tradizione e galoppa divertito nelle praterie del presente. C'è una leggerezza in queste stanze che mette di buon umore. E Dio sa quanto ce ne sia bisogno di questi tempi.

    Pesaro, Palazzo Mosca. “Agostino Iacurci. Tracing Vitruvio”. Fino al 13 ottobre

    info: pesaromusei.it

    di Mario Leone

    Il festival “Alessandro Stradella” è una delle manifestazioni di musica barocca più importanti del nostro paese. Concerti, convegni, prime esecuzioni sono il tratto distintivo di un “contenitore” culturale che anima il viterbese. L'edizione 2019 si inaugura con “Il Trespolo Tutore”, 'unica opera buffa del compositore bolognese. L'“Ensemble Mare Nostrum” diretto da Andrea De Carlo presenta una storia d'amore comica che a tratti diventa intricata e surreale. Un primo esempio di questo genere che nel tempo vedrà fiorire, proprio in Italia, altre partiture.

    Caprarola, Palazzo Farnese. Sabato 31, ore 20

    info: festivalstradella.org

    Riprende l'attività del Teatro alla Scala. Un momento dedicato ai giovani del “Progetto Accademia” con i solisti dell'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici e la partecipazione degli allievi della Scuola di ballo. Una nuova produzione di “Rigoletto” con la direzione di Daniel Oren e la presenza del baritono Leo Nucci, che ha interpretato più di cinquecento volte il ruolo del protagonista. Il cantante e il direttore inglese sono i padrini di questi artisti che iniziano la loro carriera su uno dei palchi più prestigiosi della lirica.

    Milano, Teatro alla Scala. Da lunedì 2 settembre, ore 21

    info: teatroallascala.org

    di Eugenio Murrali

    A Faenza tra pochi giorni prenderà vita un Festival di teatro di strada dal tono europeo. Si intitola “Mauerspringer”, vocabolo con cui ci si riferiva a chi scavalcava il muro di Berlino. La manifestazione, cofinanziata dall'Unione europea, vede partecipare gruppi artistici italiani, francesi, tedeschi, polacchi, serbi e cechi. Sono “saltatori di muri” che con i loro spettacoli, qui al debutto, “incrociano sguardi sull'Europa che viviamo in questi giorni, su quello che ci impedisce di vedere al dilà del muro”. Temi politici, senso di partecipazione, impegno proposti con intelligente leggerezza.

    Faenza (Ravenna), Mauerspringer. Festival europeo del Teatro di strada. Fino al 13 settembre

    info: mauerspringer.eu

    Tra diario intimo e diario di lavoro, i taccuini che Albert Camus ha riempito dal 1935 al 1959 sono da oggi in scena per la prima volta. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Stéphane Olivié Bisson, mette in evidenza, attraverso alcune pagine dello scrittore, la curiosità di Camus, il suo occhio rivolto alla bellezza e all'armonia, ma anche il suo combattimento con la realtà, la ricerca di senso, le ferite segrete, i suoi momenti d'ira e di desiderio, la fede nel potere della scrittura. Un esperimento per tradurre in azione il pensiero e la coscienza di un grande intellettuale.

    Parigi,Théâtre du Lucernaire. “I taccuini di Albert Camus”. Fino al 6 ottobre

    info: lucernaire.fr