Il diritto del suolo

La scorsa settimana il presidente americano Donald Trump ha annunciato che la sua amministrazione sta valutando di togliere lo Ius soli. Secondo il principio del “diritto del suolo”, una persona ottiene già dalla nascita la cittadinanza del paese in cui nasce, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Si contrappone allo Ius sanguinis, che prevede invece l'acquisizione, da parte del figlio, della cittadinanza dei genitori. Numeri di Samuele Maccolini.

18 per cento

E' la percentuale di paesi nel mondo in cui è adottato lo Ius soli senza alcun requisito specifico. Nel continente americano la maggior parte degli stati, l'83 per cento, offre la cittadinanza a chiunque sia nato sul proprio territorio.

33

I paesi nel mondo, tra i quali Stati Uniti, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Ecuador, Messico, Pakistan, Perù, Uruguay, Venezuela, che applicano lo Ius soli senza restrizioni.

60

E' il numero di stati dove la quota di nascite registrate sulle nascite totali sul territorio è inferiore al 90 per cento. La maggioranza di questi paesi si trova in Africa (77 per cento). Problemi nella registrazione delle nascite si riscontrano però anche in America latina e nei paesi asiatici.

2/3

La quota di stati degli Usa in cui cinque anni di residenza regolare sono sufficienti per ottenere la cittadinanza. Nel mondo quasi la metà dei paesi prevede un periodo di questa durata (48 per cento), mentre il 34 per cento delle leggi sulla cittadinanza a livello mondiale prevede un periodo di residenza di 10 anni, come in Italia.

1971-80

E' l'ultima decade dove la maggior parte dei paesi discriminava le donne costringendo le mogli ad adottare la nazionalità del marito. Attualmente ciò è vietato da norme internazionali, ma 47 stati – soprattutto africani e asiatici – hanno ancora presente tale discriminazione nelle proprie leggi sulla cittadinanza.

13 per cento

E' la percentuale di stati che impedisce ai propri cittadini di rinunciare alla propria cittadinanza, anche se la rinuncia alla cittadinanza è un diritto sancito nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Questa usanza è diffusa non solo nei paesi illiberali dell'Asia o del nord Africa, ma anche in paesi dove vige lo Ius soli in America latina.