L'ecommerce in africa ha strade infinite

    L'azienda di ecommerce più grande di tutta l'Africa si chiama Jumia. E' un'azienda nigeriana, e quando c'è da indicare un caso di successo dell'industria tecnologica africana è sempre in alto nella lista. Jumia quest'anno ha fatto un esordio alla Borsa di New York di gran successo, opera in 14 paesi africani ed è in espansione costante. Gli utenti attivi all'inizio dell'anno erano 4,3 milioni, e il tasso di crescita è a due cifre. Ha un problema, che è tipico delle aziende a sviluppo velocissimo: è in perdita. Ha un altro problema, che invece è tipico delle aziende africane e non solo: il suo business dell'ecommerce spesso si trova in difficoltà a causa della carenza di infrastrutture, specie quelle del cosiddetto “ultimo miglio”. E' difficile portare i pacchi a casa, quando le strade non sempre sono asfaltate e gli indirizzi non sono precisi.

    Così Jumia ha deciso di mettersi in società con Vivo Energy, che gestisce i distributori di benzina di Shell e di Energen in mezza Africa. Vai a fare il pieno e già che ci sei recuperi il tuo pacco. Non è la prima volta che questo viene fatto in un paese africano, ma è la prima volta che una partnership così si stabilisce in moltissimi paesi del continente, dal Marocco alla Costa d'Avorio.