DIAMO I NUMERI

    19.582 

    I candidati ritenuti idonei a fare i Navigator. Alle giornate di selezione si sono presentati 19.582 candidati, solamente il 36,33 per cento rispetto agli iscritti. I partecipanti sono stati per lo più donne dai 30 ai 40 anni con una laurea in Giurisprudenza, Psicologia o altre discipline umanistiche.

     

    54,3 per cento 

    La proporzione di occupati nello stesso posto da più di 10 anni. l'Italia è il secondo paese con la maggiore proporzione in Ue, contro il 49,2 per cento della Francia, il 46,3 della Germania, il 45,5 della media Ue, o il 38,2 per cento del Regno Unito.

    23.207 

    I dipendenti del comune di Roma.   

    67 mila 

    L'aumento di occupati a maggio rispetto al mese precedente secondo l'Istat. Il dato riguarda quasi totalmente gli uomini (+66 mila), stabili invece le donne così come le persone di ambo i sessi tra i 15 e i 24 anni. In calo la fascia tra i 35 e i 49 anni (-34 mila).

    88 mila 

    L'aumento di occupati ultra cinquantenni a maggio rispetto al mese precedente secondo l'Istat.  

    32 per cento 

    La quota di laureati italiani (nel 2018) figli di impiegati. Nel 22,4 per cento dei casi sono figli di lavoratori autonomi e nella stessa percentuale figli di imprenditori, liberi professionisti e dirigenti. Il 21,6 per cento proviene da famiglie in cui i genitori sono operai.

    45,9 per cento 

    La quota di studenti laureati nella stessa provincia in cui si erano anche diplomati.

    97,2 per cento 

    La quota di studenti diplomati al nord che vi rimangono per l'università. Al centro questa percentuale scende all'87,8 per cento, al sud e nelle isole precipita al 26,4. 

    25,8 anni

    L'età media a cui si consegue la laurea (in calo rispetto ai 27 anni del 2008).

    +61 per cento

    La differenza di stipendio di un laureato all'estero a cinque anni dalla laurea. Chi lavora all'estero percepisce in media 2.266 euro mensili netti di stipendio rispetto ai 1.407 euro di chi lavora in Italia (dati Almalaurea).

     

    50 per cento 

    I laureati italiani disposti a trasferirsi all'estero per lavoro. Le destinazioni preferite sono Regno Unito, Svizzera, Germania, Francia e Spagna.

    4/10

    I giovani occupati che hanno trovato lavoro con la segnalazione di parenti, amici o conoscenti. Il 41 per cento dei diplomati e il 31,4 per cento dei laureati dichiarano che per svolgere adeguatamente il proprio lavoro sarebbe sufficiente un più basso livello di istruzione rispetto a quello posseduto (dati Istat 2016).

    23 per cento 

    La quota di ragazzi che comincerebbe a lavorare in officina. Il meccanico è ultimo in classifica tra i lavori più desiderati dai giovani. Dei 656 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni intervistati per uno studio realizzato dell'agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co., il 53 per cento ritiene che il meccanico sia un lavoro in cui “ci si sporca”, mentre il 63 per cento lo definisce un lavoro pericoloso. Il 17 per cento ritiene che il meccanico sia “un lavoro più adatto agli immigrati”.

    58

    Gli indagati, fra i quali funzionari comunali, dipendenti dell'Ater e inquilini in un'indagine sulle occupazioni abusive di alloggi (e locali) popolari a Roma. “I magistrati Paolo Ielo e Francesco Dall'Olio hanno ricostruito l'esistenza di un gruppo di funzionari che, fra regione e comune, pilotava le assegnazioni in cambio di favori, soldi, regali. L'accusa nei loro confronti è di corruzione.  

    4.642.363

    In euro, il danno erariale al patrimonio immobiliare pubblico derivante dal non aver percepito alcun canone di locazione in quasi 16 anni: questa l'accusa per gli occupanti di CasaPound a Roma, un edificio di sei piani che è stato usato prima come sede del movimento e dell'associazione e poi per dare ospitalità a una ventina di famiglie senza casa.