Energia low carbon
C ontinua l'impegno di Eni nella ricerca di energie rinnovabili. Il gruppo di San Donato Milanese, insieme a Synhelion, spin-off del Politecnico di Zurigo, ha annunciato infatti lo sviluppo di una tecnologia innovativa che prevede la produzione di metanolo a partire da anidride carbonica, acqua e metano, tramite un processo ad alte temperature raggiunte con l'impiego di energia solare.
La produzione di metanolo da energia rinnovabile permetterà a Eni di raggiungere il duplice obiettivo di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e di utilizzo dell'anidride carbonica come materia prima. La CO2, infatti, viene trasformata da materiale di scarto dei processi industriali a elemento chiave nel ciclo produttivo del combustibile. Dati preliminari evidenziano che il processo in fase di sviluppo porterà a una riduzione di oltre il 50 per cento delle emissioni legate alla produzione del metanolo per via convenzionale.
Dal punto di vista chimico, la sintesi del metanolo si basa su due passaggi: il primo è equivalente a un trasferimento di ossigeno da CO2 e H2O a metano, producendo gas di sintesi (CO e H2). Da questi, in un secondo passaggio, si ricava metanolo. L'energia richiesta per il primo passaggio è fornita dal sole: per produrre un litro di metanolo si utilizzano circa 1,8 Kwatt/ora termici di energia solare. Il metanolo così ottenuto può essere usato come carburante per autotrazione, riducendo l'emissione di CO2 del 50 per cento rispetto ai processi tradizionali che partono da metano. La sperimentazione in corso procede in maniera intensiva: dopo una prima fase a livello di validazione in laboratorio sono in costruzione due prototipi, uno per la raccolta e concentrazione dell'energia solare e l'altro per ottimizzare la reazione chimica di sintesi del gas di sintesi.
Per Eni, leader nel settore dell'innovazione, è fondamentale l'impegno per migliorare e adeguare i futuri bisogni energetici mondiali attraverso un network di collaborazioni con Atenei, centri di ricerca di eccellenza e imprese innovative come Synhelion.
Questa collaborazione si inserisce nella strategia Eni di decarbonizzazione del proprio ciclo produttivo, con riduzione di gas climalteranti, in linea con gli obiettivi presi dall'azienda nell'ambito dell'accordo sul clima sottoscritto a Parigi al termine della COP21 di dicembre 2015.
La ricerca e lo sviluppo rappresentano un elemento chiave per la trasformazione di Eni in una società integrata dell'energia per un futuro low carbon. La ricerca Eni, impegnata nella creazione di valore attraverso lo studio e l'applicazione delle tecnologie, ha portato in questi anni alla realizzazione di 7.300 brevetti e all'avviamento di oltre 350 progetti.


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