Grecia al voto

    Domenica 7 luglio si svolgeranno le elezioni parlamentari in Grecia. Il premier uscente e leader del partito di sinistra Syriza, Alexis Tsipras, è nettamente sfavorito contro il leader di Nuova democrazia, di centrodestra, Kyriakos Mitsotakis. Tutti i sondaggi danno un ampio margine tra i due partiti. Numeri di Gregorio Sorgi sulle elezioni in Grecia.

    300

    I seggi del Parlamento ellenico: 250 sono assegnati col metodo proporzionale, i restanti 50 vanno al partito che ha ottenuto più voti.

    33,1 per cento

    I voti di Nuova democrazia alle elezioni europee del 26 maggio, quasi dieci punti di vantaggio su Syriza (23,8 per cento). Si sono capovolti i rapporti di forza rispetto alle ultime elezioni politiche: nel settembre 2015 il partito di Tsipras prese il 35 per cento e Nuova Democrazia arrivò secondo con il 28. Il controverso accordo di Prespa sul cambio di nome della Macedonia è stata una delle ragioni del calo di popolarità del premier greco.

    149

    I seggi di Syriza al Parlamento greco: ne servono 151 per avere la maggioranza assoluta. Dopo le elezioni del 2015, Tsipras ha formato una coalizione con Greci indipendenti (Anel), un partito di estrema destra guidato da Pános Kamménos, che ha ricoperto il ruolo di ministro della Difesa.

    2004

    L'anno in cui Kyriakos Mitsotakis è stato eletto al Parlamento di Atene: Nel 2013 è diventato ministro e nel 2016 leader di Nuova democrazia. Mitsotakis è figlio di un ex premier greco, messo sotto arresto dalla giunta militare la notte del colpo di stato del 1967. La famiglia di Mitsotakis è fuggita a Parigi quando Kyriakos aveva sei mesi ed è tornata in Grecia nel 1974, dopo la fine della dittatura. Mitsotakis ha studiato a Stanford e Harvard, e ha lavorato come analista finanziario prima di entrare in politica.

    2,5 per cento

    Le stime di crescita dell'economia greca nel 2019, secondo i dati del Fondo monetario internazionale. Il rapporto debito-pil della Grecia è stabile al 181 per cento, il più alto nell'Eurozona davanti all'Italia.

    18 per cento

    Il tasso di disoccupazione in Grecia, sceso negli ultimi tempi dopo essere arrivato al 27 per cento negli anni della crisi economica. Tuttavia, la disoccupazione giovanile resta la più alta d'Europa: è 38,8 per cento anche se in calo rispetto a febbraio 2018 (era al 46 per cento).