Solo il piano No Euro può frenare Salvini dalla rottura con i grillini

    Alle ultime elezioni europee, il Movimento 5 stelle, nelle due grandi città amministrate oggi, ovvero Torino e Roma, ha visto crollare i suoi consensi in modo significativo e nel giro di tre anni il partito fondato da Beppe Grillo, guidato da Luigi Di Maio, governato da Davide Casaleggio, illuminato da Alessandro Di Battista è passato dall'essere il primo partito, nelle città di Chiara Appendino e Virginia Raggi, all'essere il terzo partito. Alle ultime elezioni comunali, quelle concluse con il ballottaggio di due settimane fa, il Movimento 5 stelle ha confermato una tendenza molto interessante già mostrata con una certa continuità negli ultimi anni. In tutte le città in cui si è votato alle ultime comunali, il Movimento 5 stelle non ha confermato nessun sindaco, ha perso Livorno ed è arrivato solo a un ballottaggio (Campobasso). La storia non è nuova e almeno fino a oggi non esiste una sola città in cui il Movimento 5 stelle abbia governato e in cui un suo sindaco sia stato rieletto. In verità le eccezioni ci sono ma sono eccezioni interessanti: nel 2017 due sindaci eletti alle elezioni precedenti con il simbolo del Movimento 5 stelle sono stati rieletti.