Cartellone

    di Luca Fiore

    Catrami, Muffe, Sacchi, Combustioni, Legni, Plastiche, Cretti e Cellotex. Il vocabolario di Alberto Burri è fatto di sostantivi umili e austeri, francescani quasi. Ma la povertà non è data tanto dai materiali, ma è soprattutto espressione di un'idea del mondo: tutto passa, poco o nulla resta. Così, che sia un sacco o un cretto, quel che vediamo è la radiografia della nostra vita. Eppure, come recita giustamente il titolo di questa mostra, questi oggetti, di una poesia infuocata, ci appaiono come una “irriducibile presenza”. Inesorabile. Che ci ricordano che al mondo ci siamo, anche se potevamo non esserci.

    Venezia, Isola di San Giorgio. “Burri. La pittura, irriducibile presenza”. Fino al 28 luglio

    info: cini.it

    A noi la mostra interessa soprattutto per le 35 foto di Edward Burtynsky, più che per i murales a realtà aumentata. Affascinanti sono anche i filmati di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Il tema è quello dell'Antropocene, che poi è il nome che alcuni danno alla nostra epoca geologica, nella quale la natura è segnata indelebilmente dalla presenza dell'uomo. Chi conosce Burtynsky sa quanto seducenti sanno essere le sue immagini. Capolavori di ambiguità: la rovina del mondo ha il suo lato sexy. Se uno vuole cambiare le sorti del pianeta, forse non è la strada giusta. Ma se si cede alla poesia, ci si può godere in santa pace la metafora.

    Bologna, Fondazione MAST. “Antropocene”. Dal 16 maggio al 22 settembre

    info: mast.org

    di Mario Leone

    Yuri Temirkanov, il direttore dal gesto millimetrico che si muove libero senza bacchetta; il “grande sacerdote” del podio che rende sacra ogni sua apparizione, ritorna a Roma con la Filarmonica di San Pietroburgo, la più antica e prestigiosa orchestra russa. Il programma, manco a dirlo, è di connazionali: la Quinta Sinfonia di Prokofiev e il Concerto in re maggiore di Cajkovski, divenuto famoso anche per la fortunata pellicola del regista Radu Mihăaileanu che lo ha inserito come protagonista musicale di una storia magnifica e commovente.

    Roma, Auditorium Parco della Musica. Da giovedì 16 ore 19.30

    info: santacecilia.it

    “Idomeneo Re di Creta” è la prima opera seria mozartiana dove si riscontra una certa libertà e innovazione formale. Un lavoro che riscosse subito un ottimo successo per poi eclissarsi negli anni successivi. Ci sono voluti secoli affinché la partitura ritornasse (giustamente) alla ribalta. Sono gli anni Ottanta del Novecento e da allora è entrata a pieno titolo nel repertorio. Alla Scala mancava dal 2009 quando a dirigere c'era Chung. Ritorna con la direzione di Diego Fasolis e la regia di Matthias Hartmann.

    Milano, Teatro alla Scala. Da giovedì 16, ore 20

    info: teatroallascala.org

    di Eugenio Murrali

    “Se c'è una ragione per cui ancora oggi questa commedia ci parla, è nell'idea, per nulla semplice o banale, che l'essere umano sia destinato a convivere con la tempesta, e che dopo ogni tempesta debba fare chiarezza dentro di sé”, scrive Roberto Andò a proposito del capolavoro shakespeariano di cui ha curato la regia. Protagonista della “Tempesta” sarà Renato Carpentieri, nel ruolo di Prospero, il mago che sovrintende all'isola in cui l'hanno esiliato. Andò vede in questo testo della tardività l'espressione di un rapporto conciliato dell'autore con il mondo e con il suo tempo.

    Milano, Piccolo Teatro Strehler. “La Tempesta” di Shakespeare. Fino al 26 maggio

    info: piccoloteatro.org

    La sceneggiatrice Franca De Angelis, dopo il successo della commedia “Il gioco”, torna a scrivere per il teatro. Nel suo nuovo lavoro, “LALTRA”, con Anna Cianca diretta da Christian Angeli, approfondisce la complessità del femminile. Maria Giovanna sembra una donna felice. Una mattina, una notizia alla radio la turba: una donna, Maria, che le assomiglia in tutto, è stata uccisa dal marito. LALTRA è “l'altra donna”, quella che Maria Giovanna pensa di non essere. Perché lei si sente Giovanna, la combattente, e poco Maria, che soccombe all'uomo che ama. Una commedia piena d'intelligente mistero.

    Roma, Teatro Stanze Segrete. “LALTRA”, di Franca De Angelis. Fino al 19 maggio

    info: stanzesegrete.it