Cartellone
di Luca Fiore
A Villa Panza si ricostruisce con ordine e gusto una vicenda che inizia dalle parti del minimalismo e approda a un'inaspettata sponda umanistica. L'impronta filosofico-geometrica non si smarrisce, ma viene temperata da un gesto pittorico che si fa selvatico. Un'arte che, pur restando astratta, sa parlare di terra, cielo, vento e mare. Sean Scully lascia un dono prezioso alla villa e alla collezione: una serie di 27 piccole vetrate poste nella serra. Andateci, se potete, di mattina, quando la luce – sì, lei, la luce – batte diretta sui piccoli vetri, trasformando lo spazio in una piccola cattedrale.
Varese, Villa Panza. “Sean Scully. Long Light”. Fino al 6 gennaio
info: scullyforvillapanza.it
Il centro della mostra è la ricostruzione del Ciclo di Orfeo, 23 tele, nelle quali compaiono dipinte oltre 200 specie animali (un record). Realizzato attorno al 1670 per Palazzo Visconti, dal 1877 è conservato a Palazzo Sormani (attribuito, fino a poco tempo fa a torto, al Grechetto). A Palazzo Reale viene riproposto nella sua configurazione originaria, ricreando la stanza per cui era stato pensato. Qui l'espressione “mostra immersiva” assume finalmente un senso: gli effetti speciali sono al servizio dell'arte, non si sostituiscono ad essa. Uscirete presi dalla meraviglia e con qualche idea in più in testa.
Milano, Palazzo Reale. “Il meraviglioso mondo della natura”. Fino al 14 luglio
info: palazzorealemilano.it
di Mario Leone
Kirill Petrenko ritorna in Italia. Dopo le tre date con l'Orchestra nazionale di Santa Cecilia e una Nona beethoveniana memorabile, il direttore siberiano conduce l'Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Senza troppi giri di parole: perdersi per la seconda volta il direttore naturalizzato austriaco sarebbe un reato. Bravo (tecnicamente perfetto), carismatico, dirompente. Ancora un Beethoven passerà dalla sua bacchetta. La Terza Sinfonia, l'Eroica, e a seguire, di Richard Strauss, il poema sinfonico Ein Heldenleben (Vita d'eroe). Strauss è uno dei suoi cavalli di battaglia. Non dite che non vi avevamo avvisati.
Torino, Auditorium Rai “Arturo Toscanini”. Venerdì 26 ore 20 e sabato 27 ore 20.30
info: orchestrasinfonica.rai.it
Il teatro comunale di Bologna, Il teatro Regio di Parma, “La traviata”. Un nuovo allestimento delle due istituzioni che portano in scena una delle pagine più popolari del melodramma verdiano. Le vicende di Violetta Valery e Alfredo Germont, con le musiche più ispirate del compositore di Busseto. Una storia di vero amore, dove morire per un altro è motivo di gioia. L'ultima parola che canta Violetta. L'ultima che ascolta e deve custodire il pubblico.
Bologna, Teatro Comunale. Da domenica 28, ore 20. In replica sino all'8 maggio
info: tcbo.it
di Eugenio Murrali
“La brocca rotta” è l'immagine metaforica scelta da Heinrich von Kleist, nella sua commedia del 1802, per indicare la perdita di verginità di una ragazza, Eva. Della vicenda si fa carico un processo guidato dal giudice Adamo, che ha il dovere di scoprire chi abbia “rotto la brocca”. A dare corpo alla storia, tra gli altri, due attori di prima grandezza, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, diretti da Giuseppe Dipasquale. La commedia, ricca di riferimenti biblici e mitologici, gioca sull'ambiguità, crea comicità e suscita riflessione, mettendo in crisi l'idea di verità.
Napoli, Teatro Mercadante. “La brocca rotta” di Heinrich von Kleist. Fino al 5 maggio
info: teatrostabiledinapoli.it
La due volte premio Oscar Maggie Smith torna dopo 12 anni a teatro ed è sola sulla scena per cento minuti in “A German Life”. L'attrice inglese interpreta il ruolo di Brunhilde Pomsel, la segretaria del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels. Rompendo un lungo silenzio, prima di morire, nel 2017, la donna ha lasciato una sua testimonianza a un gruppo di registi austriaci, che l'hanno trasformata in un documentario. Una mirabile prova d'artista di fronte a un personaggio pieno di ambiguità e ombre che si considera innocente, inconsapevole, trascinato dagli eventi.
Londra, Bridge Theatre. “A German Life” di Christopher Hampton. Fino all'11 maggio
info: bridgetheatre.co.uk


Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
