Tornare a scuola adesso è giusto o sbagliato? “Mamma, io però”
Le ragioni del picchetto, la Dad e le idee che penso di giorno e poi prendo a calci di notte
La sera vado a dormire con le idee molto chiare, la notte litigo con me stessa e a volte mi prendo a calci, la mattina ho un vago ricordo di quel che è successo la notte, sono abbastanza tranquilla ma sento in un angolo di me, all’altezza del sopracciglio destro, un’inquietudine che durante il giorno aumenta con l’aumentare delle notizie e delle opinioni altrui: cerco di farmi strada, cerco di non annegare, cerco di ricordarmi che cosa pensavo la sera prima ma quando me lo ricordo non lo condivido più e comunque ho voglia di spaccare almeno una sedia. Poi mangio qualcosa di dolce, mi faccio una nuova opinione e mi calmo. Non mi peso, perché una volta, non sapendo cosa sfasciare, ho rotto la bilancia e ho fatto bene.
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- Annalena Benini
Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.