Festa dell'ottimismo
De Pascale: "Al Pd manca una risposta forte sul calo della produzione industriale"
Schlein a Palazzo Chigi? "Nessuno avrebbe scommesso su Meloni premier ai tempi del governo Draghi". Il campo largo che perde alle regionali? "C'è un tema drammatico di fiducia di cittadini". Il presidente dell'Emilia Romagna all'evento del Foglio a Firenze
"Si danno tanti numeri ma c'è un numero in particolare: 29, i mesi consecutivi di calo della produzione in Italia, e questo è il dato meno ottimistico. E' un dato legato a tanti fattori, alcuni internazionali, altri europei, alcuni sono invece tutti interni al nostro paese. Sui costi dell'energia in Italia ci siamo creati un autodazio che è il principale fattore che fa perdere competitività alle nostre imprese", dice Michele De Pascale, presidente dell'Emilia-Romagna, intervistato da Maria Carla Sicilia alla Festa del Foglio a Firenze.
"L'Italia sull'energia negli ultimi 20-30 anni ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, e fino a ora di fatti concreti sulla revisione del green deal ne abbiamo visti zero. C'è un nucleo di norme che vanno cambiate e lo dico da chi le emissioni le vuole ridurre, ma distruggendo le manifatture italiane le emissioni aumentano. L'obiettivo è quello di rivedere il Green deal continuando a ridurre le emissioni, ma salvando la manifattura", dice ancora l'esponente dem.
Quanto al suo Pd e ai limiti del centrosinistra, De Pascale dice: "E' più che evidente che in questo momento, sia dentro al partito a cui appartengo sia fuori, il centrosinistra ha indebolito il suo radicamento in un elettorato meno ideologico che guarda più in maniera concreta alle scelte e ai programmi. Al centrosinistra serve oggettivamente un'altra forza politica e anche un Pd che siano più in grado di rappresentare queste istanze". E lo scetticismo su Schlein a Palazzo Chigi? "Nessuno avrebbe scommesso su Meloni premier ai tempi del governo Draghi".
Il governatore analizza infine limiti del suo partito, a cui manca oggi una prospettiva di governo. "Sul versante della proposta, il calo della produzione industriale dovrebbe essere il primo punto. Va costruita su questo fronte una proposta alternativa a quella del governo. Non c'è una risposta forte e credibile sull'industria e sulla produttività".