Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricarlo anche qui dalle 23 di venerdì). 

 


 

La settimana pandemica. Ora che abbiamo esaurito tutte le battute sulla morte e sul contagio, che cosa ci resta del virus? Se non le mascherine, almeno la compassione. Diario di una difficile convivenza con la paura - di Nadia Terranova

 

La testa del dragone. In Cina ogni emergenza chiude un’èra oppure è una scusa per serrare le file. Prepariamoci, perché non è la fine del Sogno cinese di Xi Jinping - di Giulia Pompili

 

Il triangolo della paura. Una crisi gravissima, soprattutto di sfiducia. La politica cerca la falla del sistema, ma è il vero paziente zero - di Stefano Cingolani

 

La morte del bacio. Il virus è anche un inferno di misure preventive, cautele ed evidenze scientifiche. E poi finiremo per sposarci con la mascherina in faccia - di Simonetta Sciandivasci

 

Un contagio da cinematografo. Disinfettanti, fattori di rischio, pipistrelli pericolosi. Sapevamo già tutto, bastava guardare un disaster movie - di Mariarosa Mancuso

 

E con il virus trionfano lo streaming e la commedia all’italiana. Scontro a distanza tra Roma e Milano. La capitale morale del nord si ritrova fragile e impaurita, isolata e in quarantena. E’ la vittoria della romanissima amuchina, e degli eventi a cui nessuno voleva andare - di Michele Masneri e Andrea Minuz

 

Il museo trasparente. Sale invisibili, artisti diversi e senza alcun collegamento che si susseguono in un percorso inedito. Da Damien Hirst a Bjork, artificio, emozione e meraviglia sono le parole della complessità dell’arte - di Ugo Nespolo

 

La tentazione di Bernie. Lo strano fascino dei cristiani per il candidato socialista Sanders e il dilemma fondamentale sul futuro della laicità americana - di Mattia Ferraresi

 

Un Onegin di grazia. Il dramma di un uomo superfluo, come fosse già Čechov. L’opera romantica del Čajkovskij apostolo di Mozart in scena al Teatro Costanzi di Roma - di Jacopo Pellegrini

 

Nuovo Cinema Mancuso, una pagina con le recensioni di Mariarosa Mancuso delle ultime uscite nelle sale. 

 

Il nuovo capro espiatorio. “Il conformismo sarà irresistibile”. Un inedito René Girard contro i nuovi padroni del pensiero. “Nell’occidente postcristiano, il cattivo per eccellenza, cercheranno di farci regredire alla barbarie” - di Giulio Meotti

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