Festa dell'ottimismo
Il presidente della Corte costituzionale Amoroso: "Il processo mediatico è una barbarie"
Il presidente della Consulta interviene all'evento del Foglio a Firenze. Un arretramento della democrazia in Italia? "Attualmente non vedo questo spostamento"
"Il processo mediatico è una barbarie in realtà e viola in concreto il principio di non colpevolezza", dice Giovanni Amoroso. Il presidente della Corte Costituzionale, parla alla festa del Foglio a Firenze, intervistato dal direttore Claudio Cerasa. "E' un appello" - quello contro la deriva mediatica della giustizia - che "possiamo fare oggi tutti insieme",
Amoroso ha parlato della separazione delle carriere, soffermandosi poi sulla salute della nostra democrazia e dello stato di diritto. "La democrazia - ha spiegato il presidente della Corte Costituzionale - si fonda sul principio della separazione dei poteri, quando l'equilibrio dei poteri comincia ad alterarsi allora c'è da preoccuparsi perché si può scivolare su forme che hanno tassi di democrazia inferiore".
E in questo momento ci sono dei rischi? "Attualmente non vedo questo spostamento dell'equilibrio dei poteri, che per essere allarmante dovrebbe essere verso l'esecutivo. Non vedo questo scivolamento, consideriamo anche che il nostro ordinamento prevede comunque la separazione dei poteri e un controllo giudiziario perché c'è la giustiziabilità dei conflitti tra poteri".