"La mia visione per l'Europa di domani: ottimismo realistico". Il video-messaggio di Metsola

"Potete contare sul Parlamento europeo e su di me e sui miei colleghi per costruire un'Europa che dia soluzioni, che non abbia paura di sfidare lo status quo e, se necessario, di cambiare rotta". Parla la presidente del Parlamento europeo

Video registrato martedì 7 ottobre, prima del piano di pace


 

Illustri ospiti, colleghi e giornalisti, Cari amici.

In un'intervista di qualche mese fa mi è stato chiesto di trovare una parola per riassumere la mia visione per l'Europa nei prossimi anni. Io ne ho scelte due: ottimismo realistico. Realistico perché sono perfettamente cosciente delle sfide che il nostro continente, la nostra Unione e i nostri cittadini devono affrontare. Ottimista perché continuo a credere che l'Europa abbia il potenziale per affrontare che possiamo guidare la corsa globale e che insieme possiamo vincere tutti. Io so di non essere sola in questa convinzione di quasi un decennio. La Festa dell'ottimismo rappresenta la speranza contro la paura del futuro.

Allo stesso tempo comprendiamo anche che perché le persone possano superare questa paura, l'Europa stessa deve diventare la nostra maggiore fonte di ottimismo. La nostra protezione più forte è il modo migliore per realizzare le loro aspettative. L'ultimo Eurobarometro mostra che il sessantasei per cento dei cittadini europei è ottimista riguardo al futuro dell'Unione, il livello più alto registrato negli ultimi cinque anni in Italia è ancora più alto, con il settantatré percento. Questi sono dati incoraggianti, ma in un mondo che spesso sembra in fiamme, con l'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la situazione drammatica a Gaza, abbiamo bisogno di un'Europa che si prenda la responsabilità della propria sicurezza e che difenda i valori democratici che ci definiscono sulla scena globale.

Dobbiamo anche riconoscere che è difficile chiedere ai cittadini di essere ottimisti sul futuro quando non riescono a pagare le bollette, a trovare una casa dignitosa o un lavoro sicuro. Le persone ricordano le cose che hanno davvero cambiato la loro vita i processi semplificati, la burocrazia inutile, eliminata, i posti di lavoro e le vere opportunità. È questo il tipo di Europa che dobbiamo realizzare. Quindi a una sala piena di ottimisti voglio lasciare questo messaggio.

Potete contare sul Parlamento europeo e su di me e sui miei colleghi per continuare a costruire un'Europa che dia soluzioni. un'Europa che non abbia paura di sfidare lo status quo e, quando necessario, di cambiare rotta. Un'Europa realistica e ottimista che non lasci indietro nessuno.

Grazie.

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