
Ermes Antonucci vince il premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria "Massimo Bordin"
Il giornalista del Foglio, "per il suo lavoro è stato oggetto di duri e incredibili attacchi da parte della magistratura associata, nel totale grave e surreale silenzio dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa"
Il premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria 'Massimo Bordin', giunto alla sua sesta edizione, è stato assegnato al giornalista Ermes Antonucci. Classe 1991, abruzzese d’origine e romano d’adozione, giornalista di cronaca giudiziaria de Il Foglio e studioso della magistratura, è autore di diversi saggi dedicati alla giustizia, tra cui "I dannati della gogna" (Liberilibri, 2021), in cui vengono descritti gli effetti devastanti del processo mediatico sulle vite delle persone coinvolte in vicende giudiziarie, e "La repubblica giudiziaria" (Marsilio, 2023), in cui per la prima volta viene ricostruita la storia della magistratura italiana nel periodo repubblicano.
"Antonucci, con coraggio e determinazione, nel corso del suo lavoro ha acceso un importante focus sulle condizioni della detenzione nel nostro Paese, e ha scritto in maniera approfondita su numerose indagini dal grande risalto mediatico e dal terribile impatto sulle vite delle persone coinvolte, conclusesi spesso con l’insussistenza di qualsiasi ipotesi accusatoria e condotte in alcuni casi in evidente violazione di legge", si legge nella nota pubblicata sul sito dell'Unione Camere Penali Italiane (Ucpi). "Per il suo lavoro di giornalista è stato oggetto di duri e incredibili attacchi da parte della magistratura associata, nel totale grave e surreale silenzio dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa".
La Giuria, all’unanimità, ha inteso assegnare a Antonucci il premio che sarà consegnato sabato 14 giugno 2025 a Rimini, in una sessione del IX Open Day dell’Ucpi.

La sproporzione di attività