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Negli Stati Uniti
John Dickerson lascia la Cbs News, pronta a trasformarsi
Il conduttore di "Cbs Evening News" ha annunciato che lascerà la rete per cui ha lavorato per ben sedici anni e che ora cerca di uscire da un momento di crisi. Il nuovo corso della direttrice Bari Weiss
John Dickerson, storico conduttore di Cbs News, ha annunciato che a dicembre lascerà la rete per cui ha lavorato per sedici anni. Lo ha fatto con un post su Instagram, in cui ha scritto: “Sono estremamente grato per tutto ciò che la Cbs mi ha dato e sono grato ai miei colleghi perché mi hanno reso un giornalista e un uomo migliore”.
Figlio della giornalista televisiva Nancy Dickerson – che fu la prima giornalista donna a essere assunta come corrispondente proprio di Cbs News nel 1960 – Dickerson è tra i volti più riconoscibili della rete, di cui è stato direttore del servizio politico dal 2011, e ne ha condotto i principali programmi di informazione come “Face the Nation”, “Cbs This Morning” e “The Daily Report”.
Da poco meno di un anno Dickerson era il volto del programma serale “Cbs Evening News”, il tradizionale notiziario della rete che, però, da gennaio di quest’anno aveva subito dei cambiamenti nel format, a partire dalla doppia conduzione (il giornalista era affiancato dal collega Maurice DuBois) e dal maggiore spazio riservato all’approfondimento, con servizi più lunghi e di più ampio respiro. Ma nonostante la recente rivisitazione, il notiziario ha continuato a registrare un calo negli spettatori e numeri peggiori rispetto alle due reti rivali del gruppo delle “Big Three”, cioè Abc e Nbc.
La decisione di lasciare la rete è stata personale e dunque non legata a pressioni esterne, hanno raccontato al New York Times due fonti vicine al giornalista, che però hanno riportato che Dickerson era ben consapevole dei cambiamenti profondi che si prospettano sotto la nuova direzione di Bari Weiss. Scelta da David Ellison, figlio del magnate dei media (e vicino a Trump) che con la società Skydance Media ha da poco acquisito il gruppo Paramount – di cui Cbs fa parte – Weiss fa capo direttamente a lui, e questo ha provocato non pochi malcontenti all’interno della rete per timore di una svolta filotrumpiana. Prima dell’acquisizione, la Paramount ha anche patteggiato, pagando 16 milioni di dollari, una causa intentata da Trump (secondo gli esperti legali di scarso fondamento) per un’intervista a Kamala Harris nel programma “60 Minutes”, che secondo Trump era stata mandata in onda in una versione manipolata per fargli perdere le elezioni. John Dickerson è stato tra i giornalisti che hanno criticato l’accordo.
Ma Weiss è una figura di rottura e difficilmente etichettabile: cinque anni fa ha lasciato il New York Times con una lettera rivolta all’editore Arthur Ochs Sulzberger in cui accusava il giornale di parzialità e di essere rivolto a un pubblico ristretto, ha lanciato la sua newsletter e poi fondato il suo sito di news “Free Press” – anch’esso acquisito da Paramount Skymedia. “Sono una giornalista senza un giornale” aveva detto nel primo episodio del suo podcast “Honestly”. E ora vuole imprimere una svolta in una delle più importanti emittenti radiotelevisive americane. Secondo una rivelazione della newsletter Status, per la conduzione del telegiornale serale – che avrà un posto vacante dopo la dipartita di Dickerson – Weiss sarebbe interessata a Bret Baier, anchor di punta di Fox News. Ma più che decisioni vere e proprie, per ora il cambiamento più significativo è avvenuto nella postura. Durante una riunione dello staff di “60 Minutes” ha colto di sorpresa i partecipanti, chiedendo loro: “Perché il paese pensa che tu sia di parte?”