video
Attacco russo su un asilo a Kharkiv. Zelensky: “Uno sputo in faccia a chi chiede la pace”
Le immagini condivise dal presidente ucraino sui suoi canali social mostrano alcuni bambini, in forte stato di shock, evacuati dai vigili del fuoco
La Russia ha lanciato questa mattina un nuovo attacco con droni contro la città di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina. Uno dei droni ha colpito un asilo privato nel distretto di Kholodnohirsky. Il sindaco, Igor Terekhov, ha precisato che sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che sette persone sono rimaste ferite, e che tutti i bambini sono stati evacuati e portati nei rifugi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condiviso sui social le immagini dell’attacco, definendolo “uno sputo in faccia a chiunque insista per una soluzione pacifica. Non c’è e non può esserci alcuna giustificazione per un attacco di droni su un asilo”, ha scritto, accusando Mosca di “diventare sempre più sfacciata”. “Banditi e terroristi possono essere messi al loro posto solo con la forza”, ha aggiunto.
L’attacco a Kharkiv si inserisce in una nuova ondata di raid russi che, nelle ultime ore, hanno preso di mira anche le infrastrutture energetiche ucraine, provocando interruzioni di corrente in gran parte del paese. Secondo il ministero dell’Energia, si registrano “interruzioni di emergenza in molte regioni” e sono già iniziate le operazioni di riparazione “laddove la situazione di sicurezza lo consente”.
Il bilancio complessivo degli attacchi è di almeno sei persone uccise e 17 ferite in dieci regioni, tra cui la capitale Kyiv. Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha definito i raid “brutali attacchi” e ha rinnovato l’appello ai partner internazionali affinché forniscano sistemi di difesa aerea, fondi e attrezzature per riparare le infrastrutture colpite. “È ora di abbandonare i pii desideri e di dare prova di fermezza”, ha scritto su X, sollecitando anche il sequestro dei beni russi congelati in Europa per finanziare gli aiuti a Kyiv.