
LaPresse
Il ritratto
La formula di James Talarico, giovane, cristiano, dialogante e di sinistra
Il deputato texano inizia la campagna per vincere le primarie democratiche da sfavorito: il suo avversario Colin Allred ha una macchina elettorale meglio organizzata. Il suo messaggio progressista cristiano potrebbe però fare breccia tra gli elettori
Il Partito democratico americano non vince un’elezione statale in Texas dal 1994. Nell’ultimo decennio, complice il cambiamento demografico in corso nel paese, l’impresa sembrava alla portata: nel 2018, Beto O’Rourke, protagonista di una campagna molto seguita dai media nazionali, è arrivato a poco meno di 2 punti dallo sconfiggere il senatore uscente Ted Cruz. Da quel momento, però, il dominio repubblicano si è nuovamente consolidato.
James Talarico, deputato statale del Texas poco conosciuto nella politica nazionale, ritiene però di avere le carte in regola e si è candidato alle primarie democratiche che determineranno chi sfiderà i repubblicani per un seggio al Senato nel 2026. Trentaseienne, ex insegnante in una scuola media di San Antonio, Talarico è molto religioso: frequenta il seminario presbiteriano con l’obiettivo di diventare pastore. Nel 2018 è stato eletto alla Camera statale del Texas vincendo un collegio che votava repubblicano ininterrottamente dal 2002: lo ha fatto battendolo palmo a palmo e parlando con tutte le persone che incontrava. L’idea di non dare gli elettori per scontati e cercare di convincere tutti è centrale nella sua proposta politica: appare, infatti, con regolarità su Fox News e ha partecipato al podcast di Joe Rogan, conduttore conservatore. Da prima dell’assassinio di Charlie Kirk predicava l’abbassamento dei toni, diceva che Trump era responsabile “di un decennio di dibattiti più vicini al wrestling che alla politica” e che il paese era profondamente diviso, persino a livello familiare. Saputa la notizia dell’omicidio, ha cancellato tutti gli eventi di campagna per fare un discorso su quanto gli Stati Uniti vivano una crisi e su come “bisogna amare il prossimo, come insegna la fede”.
E’ proprio sui temi legati alla religione che ha attaccato senza sosta i repubblicani. Una delle clip che lo ha reso virale su TikTok, dove ha più di un milione di follower nonostante finora abbia solo avuto incarichi locali, è parte di un discorso che ha tenuto in aula prima di votare contro l’esposizione obbligatoria dei Dieci comandamenti nelle classi, in cui ha affermato che si trattava di una legge “profondamente anti cristiana, in quanto promotrice di idolatria ed esclusione, e quindi contraria agli insegnamenti di Gesù”. Ritiene, infatti, che la visione religiosa dell’elite repubblicana in Texas sia una forma di autoritarismo, con cui si pratica un controllo totale della libertà delle persone e viene perseguita “un’adorazione del potere in nome di Cristo”. I repubblicani lo attaccano, etichettandolo come un falso religioso che promuove in realtà valori di sinistra radicale non compatibili con il Texas. Talarico, invece, risponde che il messaggio centrale di un politico cristiano deve sempre essere quello di amare il prossimo, e la destra al potere, con le sue politiche contro i diritti degli omosessuali e la libertà delle donne di abortire, non lo mette in pratica.
Contemporaneamente a questa forte religiosità portata nella sfera pubblica, Talarico è invece più vicino al progressismo sandersiano nella sua visione economica. Afferma infatti che la politica “dovrebbe essere meno un confronto tra sinistra e destra e più tra ricchi e poveri”: ha criticato le donazioni dei miliardari ai candidati di entrambi gli schieramenti, perché portano alla fine dell’indipendenza politica delle persone, e ha affermato che i soldi per finanziare il sistema pubblico si possono facilmente trovare tra i miliardari. In virtù di queste idee, non accetta soldi dai SuperPac, i comitati che possono raccogliere cifre illimitate, spesso utilizzati dai miliardari per le loro donazioni politiche. Proprio per via di queste posizioni, ha fatto però scalpore uno scoop di Politico che ha investigato sui fondi delle precedenti campagne di Talarico e ha scoperto una donazione di 60 mila dollari di Miriam Adelson, una delle più grandi donatrici repubblicane e proprietaria di una compagnia di casinò. L’anno prima il deputato aveva infatti votato a favore della legalizzazione del gioco d’azzardo in Texas, che ancora oggi sostiene, anche se la legge alla fine non è passata.
Talarico inizia la campagna per vincere le primarie democratiche da sfavorito: il suo avversario, Colin Allred, ha già corso per il Senato nel 2024, perdendo di 11 punti, e ha una macchina elettorale meglio organizzata. A fare la differenza, però, potrebbe essere un messaggio progressista cristiano che può fare breccia tra gli elettori texani.