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Editoriali

Trump premia Karol Nawrocki, il suo uomo a Varsavia

Redazione

Ogni visita del presidente polacco, da Washington a Roma, è un messaggio di appartenenza. Soprattutto quella al presidente americano, al quale poco interessa del valore strategico di Varsavia. Il tycoon vede solo chi vuole diventare la sua caricatura e lo gratifica

Il presidente polacco Karol Nawrocki ha compiuto le sue prime visite di stato. Il viaggio di inizio mandato lo ha riservato agli Stati Uniti, dove è stato il presidente americano, Donald Trump, a invitarlo, riservandogli un’accoglienza più che calorosa e facendo di tutto per rendere chiaro che preferisce Nawrocki al premier Donald Tusk. Il presidente dopo essere stato negli Stati Uniti è arrivato ieri a Roma per incontrare il presidente Sergio Mattarella, il Papa e Giorgia Meloni, i due leader siedono nello stesso partito in Europa dei Conservatori e riformisti (Ecr). Ogni visita è un messaggio di appartenenza per Nawrocki, a cominciare da quella negli Stati Uniti, da Trump che più volte gli ha rimarcato il suo sostegno anche durante la campagna elettorale. Nawrocki è del PiS, un partito conservatore che sta cambiando pelle, e la scelta di candidare Nawrocki, uno storico revisionista dedito più alle risse da stadio che alla politica, rappresenta l’emigrazione del partito dal conservatorismo al mondo Maga.

Trump lo ha notato e gli è piaciuto. Nawrocki non rappresenta più il PiS atlantista, anti russo, solidale con Kyiv, è cambiato, certe caratteristiche si sono attutite, alcune sono scomparse. Nawrocki incarna la trasformazione ed è un buon interlocutore per Trump – ci chiediamo cosa pensi la presidente Meloni delle metamorfosi del suo partito alleato – che ieri ha voluto omaggiarlo. In primo luogo gli ha offerto un’esibizione di caccia F-16 per ricordare il pilota polacco morto di recente in un incidente aereo. Poi nello Studio ovale ha detto che non sposterà mai le truppe americane dalla Polonia, anzi, se i polacchi ne vorranno altre, ne manderà altre. Per Trump poco conta il valore strategico di Varsavia, la sua posizione al confine con l’Ucraina e con l’exclave russa di Kaliningrad. Poco conta che quei soldati sono necessari alla difesa della Nato. Trump vede soltanto chi punta a diventare la sua caricatura e lo premia.

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