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Chi ha disegnato il logo del semestre polacco dell'Ue

Tusk non ha scelto simboli nazionali, come fanno molti paesi membri, ma ha optato per una scritta “Eu” percorsa da un tratto rosso in cui si intravede la bandiera della Polonia. L'autore è Jerzy Janiszewski, lo stesso del logo di Solidarnosc

A gennaio la Polonia assumerà la presidenza del semestre europeo e ha stilato una lunga lista di obiettivi ambiziosi. Arriva dopo il caos di sei mesi nelle mani di Budapest e dell’antagonismo di Viktor Orbán, e i punti importanti dell’agenda polacca saranno: migrazione (frontiera tra Unione europea e Bielorussia) e difesa (Ucraina). Il premier polacco Donald Tusk è uno dei capi di governo più ascoltati a Bruxelles, durante il suo semestre si svolgeranno anche le elezioni presidenziali a Varsavia e Tusk è determinato a lasciare il segno in Ue senza perdere tempo, unendo azioni concrete e ideali.

 

Questa settimana Varsavia ha presentato il logo della sua presidenza: non ha scelto simboli nazionali, come fanno molti paesi membri, ma ha optato per una scritta “Eu” percorsa da un tratto rosso in cui si intravede la bandiera della Polonia, e il simbolo non sta tanto nella scritta quanto nel nome di chi l’ha disegnato: Jerzy Janiszewski non è soltanto il creatore di tante scritte entrate nella storia della politica e della società polacca, ma è anche l’autore di quella più leggendaria. Quando era un giovanissimo attivista scappato prima nella Germania dell’ovest e poi in Francia per sfuggire al regime, Janiszewski creò il logo di Solidarnosc, la scritta rossa su sfondo bianco con cui il sindacato che ha portato alla liberazione della Polonia è conosciuto in tutto il mondo. La storia torna sempre al suo posto e Varsavia vuole utilizzare questi sei mesi anche per spingere verso una difesa europea più solida e lo farà quando negli Stati Uniti arriverà Trump, l’altro Donald, a cui Tusk vuole mostrare un paese in grado di difendersi, spendere per la propria difesa e in grado di promuovere un cambiamento in Ue