Slitta ancora l'introduzione dei controlli alla dogana che aumenterebbero costi e code. L'Europa propone un accordo per la libera circolazione dei giovani. Il divorzio dall'Ue è uscito dal dibattito, a parte qualche eccezione, ma si cerca di diminuire gli effetti nefasti
"Dobbiamo parlare della Brexit” è il titolo di un minidocumentario del Financial Times pubblicato all’inizio di aprile: interviste a esperti, giornalisti, imprenditori, chi ha votato per il leave e chi ha votato per il remain. Mezz’ora a interrogarsi sul grande tabù del Regno Unito di oggi, a otto anni dal referendum, a quattro dall’introduzione dell’accordo di divorzio dall’Ue, in un anno elettorale, per poi dirsi: meglio non discuterne.
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