Il leader repubblicano dice che aiutare Kyiv è importante e riconosce "l'asse del male": Russia, Iran e Cina. Il suo posto è a rischio perché gli ultratrumpiani lo vogliono spodestare. Lui dice: non faccio scelte egoistiche, questa è "la cosa giusta". Come mai ha cambiato idea nonostante rischi la vendetta dello stesso Trump? Forse c'entra Rupert Murdoch
“Potrei fare una scelta egoistica, ma farò ciò che penso sia giusto – ha detto Mike Johnson, speaker repubblicano del Congresso americano – Penso che fornire aiuti all’Ucraina sia seriamente importante. Mi fido assolutamente dell’intelligence e dei briefing che abbiamo ricevuto: credo che Xi Jinping, Vladimir Putin e l’Iran siano davvero un asse del male. Penso che si coordinino tra di loro”. Johnson, che ha impedito un voto al Congresso della legge sugli aiuti agli alleati internazionali approvata a febbraio (e presentata nell’autunno dello scorso anno), ha deciso di non salvare il proprio posto – altamente in bilico – e salvare l’Ucraina: è la prima volta che succede. Ha presentato quattro leggi che saranno votate nel fine settimana.
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