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Editoriali

La giustizia delle due Americhe, Biden contro Trump

Redazione

Alle elezioni presidenziali del 2024 non si parlerà di politica. L'inchiesta sugli affari internazionali del figlio del presidente degli Stati Uniti entra in una nuova fase

Il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland, ha nominato David Weiss special counsel per indagare sulle vicende giudiziarie di Hunter Biden, figlio del presidente americano. I repubblicani hanno spinto molto per un’inchiesta sugli affari internazionali di Hunter Biden, secondo Garland l’inchiesta è entrata in una nuova fase e ha aggiunto: “La nomina del signor Weiss rafforza per il popolo americano l’impegno del dipartimento di Giustizia per l’indipendenza e la responsabilità in questioni particolarmente delicate”. Le elezioni presidenziali del 2024 e la campagna elettorale che le precederà saranno un ibrido poco promettente per l’America tra politica e giustizia con i processi all’ex presidente americano, Donald Trump, da una parte e le inchieste su Hunter Biden dall’altra. Il processo che vuole vedere un’America, da un lato, e quello che vuole vedere l’altra America da quello opposto.

La politica, i problemi degli Stati Uniti, le necessità della società poco probabilmente saranno i contenuti della campagna elettorale che, con ogni probabilità, sarà ancora tra Biden e Trump. Quando l’attuale presidente americano era stato eletto e il suo mandato aveva avuto inizio tra le violenze di una rivolta grave di matrice trumpiana contro le istituzioni americane, molti commentatori avevano detto che Biden avrebbe dovuto essere il guaritore della società così divisa e strappata. Quelle due Americhe, che si guardano e non si riconoscono l’una nell’altra, in questi quattro anni hanno invece aumentato la distanza e non perché Biden non abbia tentato di curare e di guarire, ma anche perché ai problemi della società americana si è aggiunto un ex presidente che ha deciso di diventare un ostacolo: o sei con me o contro. Per cucire lo strappo anche Trump avrebbe dovuto collaborare, ma il suo interesse era l’opposto. D’ora in avanti, un’America parlerà dei guai giudiziari di Trump, l’altra di quelli di Hunter Biden.

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