scelta latina
Il voto ispanico ha premiato DeSantis, l'anti Trump, e il Partito democratico
Assieme alla Florida, dove è andato forte Ron DeSantis, l’altra area simbolo dello sfondamento di Trump era stata la valle del Rio Grande, nel sud del Texas. Gli exit poll mostrano però che i democratici hanno ottenuto il 60 per cento del voto latino
Nel 2020 Donald Trump aveva a sorpresa conquistato il voto dei latinos, 62 milioni di persone, un quinto della popolazione americana. Non aveva ottenuto più di tanto, in realtà: il 32 per cento. Ma era una netta avanzata rispetto al 28 che aveva preso quattro anni prima, e al 27 di Romney nel 2012. I motivi: l’ostilità viscerale per ogni tipo di sinistra non solo dei cubano-americani ma ormai anche di altri gruppi di esuli sempre più numerosi, come i venezuelani in fuga dal regime di Maduro; il fatto che in un gruppo di popolazione in passato compattamente cattolico c’è ormai un 24 per cento di protestanti, che secondo alcune proiezioni potrebbero arrivare al 50 entro il 2030: sono elettori sensibili alle battaglie della destra religiosa. Su tutto, molti latini sono ormai alla seconda o terza generazione e quindi sono più sensibili agli slogan contro le ondate di immigrazione nuove.
Per questo alle elezioni di metà mandato di martedì scorso, i repubblicani si aspettavano una crescita ulteriore, che avrebbe potuto dare alla preventivata “marea rossa” una spinta decisiva. Effettivamente, il voto latino per il Gop è arrivato al 39 per cento, e questo è stato particolarmente visibile nella ex roccaforte democratica di Miami Dade, in Florida: il governatore Ron DeSantis è così passato dal 49,6 per cento con cui era stato eletto di misura nel 2018 a una trionfale riconferma con il 59,4. Ma la maggioranza dei latini è rimasta democratica e ha dato una spinta decisiva alla tenuta del partito di Joe Biden. Assieme alla Florida, l’altra area simbolo dello sfondamento di Trump era stata la valle del Rio Grande, nel sud del Texas. Qui i democratici hanno tenuto due dei tre collegi, malgrado il forte investimento del Gop nella campagna.
Gli exit poll mostrano che i democratici hanno ottenuto il 60 per cento del voto latino. Il caucus ispanico del Congresso, già forte di 34 rappresentanti e 4 senatori, a gennaio conterà su sette nuovi membri.
la sconfitta del dittatore