Negli ultimi anni il nostro peso specifico in una zona in cui abbiamo sempre avuto un ruolo di spicco si è molto alleggerito e intanto la Libia è uscita dal suo immobilismo cronico, dalla solita frattura tra est e ovest e dalla solita e pericolosa lotta tra Khalifa Haftar e Fayez al Serraj
Martedì mattina il premier Mario Draghi atterra a Tripoli: la sua prima visita all’estero è in Libia, e questo non è importante soltanto dal punto di vista diplomatico italiano – visto che negli ultimi anni il nostro peso specifico in una zona in cui abbiamo sempre avuto un ruolo di spicco si è molto alleggerito – ma anche perché la Libia è uscita dal suo immobilismo cronico e vuole offrire ai suoi interlocutori internazionali nuove opportunità. Il premier Draghi ha compreso questo cambio di passo ed è per questo che oggi arriva a Tripoli, accompagnato dal suo consigliere diplomatico, Luigi Mattiolo, e dalla consigliera Debora Lepre, che ha avuto un ruolo importante nell’organizzazione di questa visita.
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