Bolla un corno. Come ha fatto Musk a diventare il re del mondo
Elon contro Jeff: uno vuole Marte, l’altro si accontenta della Luna. Il sorpasso del miliardario di Tesla sul rivale di Amazon
Le classifiche dei miliardari si sa che lasciano il tempo che trovano (ma proprio per questo sono affascinanti, sono una specie di bibliografia dell’umano); ed ecco dunque che non solo Elon Musk è assurto a primo magnate globale, grazie alle azioni della sua Tesla aumentate di otto volte in un anno: ma soprattutto ha superato il rivale di sempre, Jeff Bezos. Tra i due da anni va avanti una gara che entusiasma le masse meno abbienti. Sono un duo da Bartali e Coppi: uno sudafricano visionario, con faccia da cattivo di James Bond; l’altro palestrato e pelato e più establishment. Bezos e Musk insieme fanno più di un Mes, meglio di un Recovery fund: ma la rivalità è nota e antica e riguarda soprattutto l’interesse dei due imprenditori sulla conquista spaziale. Musk oltre alla Tesla che l’ha reso duecentimiliardario scommette su SpaceX, mentre Bezos possiede Blue Origin: aziende private che puntano a portare l’uomo su altri pianeti.
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- Michele Masneri
Michele Masneri (1974) è nato a Brescia e vive prevalentemente a Roma. Scrive di cultura, design e altro sul Foglio. I suoi ultimi libri sono “Steve Jobs non abita più qui”, una raccolta di reportage dalla Silicon Valley e dalla California nell’èra Trump (Adelphi, 2020) e il saggio-biografia “Stile Alberto”, attorno alla figura di Alberto Arbasino, per Quodlibet (2021).