La demenza creativa di Trump
Dalla sua politica estera possiamo imparare alcune cose (che lui non sa) sull'America e sul mondo. Non ci piaceranno. Lo spiega l'Atlantic, che ha pubblicato un mini-saggio sorprendente
Su certe cose aveva ragione Trump? Sono usciti quasi allo stesso tempo due articoli a favore del presidente americano, uno sul Financial Times e uno sulla rivista americana Atlantic. L’Atlantic in particolare è da anni che spara a zero contro Trump con letture lunghissime e intelligenti e quindi vale la pena di andare a vedere cosa dice questa volta. Sono articoli di nuovo lunghi, trattano entrambi di politica estera e non sono trumpiani fino in fondo perché gli autori non sono ciechi, vedono il caos e la perdita di senso causati da questa Amministrazione disfunzionale negli ultimi quattro anni. Non sono endorsement a Trump per il voto nazionale che arriva fra dieci giorni – anzi, che finisce fra dieci giorni per essere precisi perché cinquanta milioni di americani hanno già votato e altri lo stanno facendo. Sono testi che riconoscono il pericolo di altri quattro anni di presidenza Trump e chi non li riconosce? Di questo passo nel 2024 le conferenze stampa alla Casa Bianca le faranno gli svitati di QAnon e i virologi saranno messi fuori legge. Però dicono: attenzione, Trump fuori di casa ha fatto una cosa fondamentale. Ci ha rivelato una cosa che non ci piacerà e che non è una sua responsabilità. La politica estera americana stava fallendo da decenni e siamo troppo ingessati o educati per ammetterlo. Con un misto di arroganza, di vandalismo diplomatico, di ignoranza e di ingenuità infantile, il presidente americano ha invece indicato con il dito i problemi che facevamo finta di non vedere. Come un bambino che fa gaffe in pubblico perché dice la verità. I suoi critici potranno ribattere benissimo che forse non si è nemmeno accorto di cosa stava facendo, ma il punto è che lo ha fatto.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)