L'intervista al presidente
Trump esce dal corpo a corpo con un giornalista con (almeno) quattro bernoccoli
La conversazione con Jonathan Swan per “Axios on Hbo” è un'eccezione rispetto alle solite interviste del presidente. Ecco perché va vista
Milano. Ci siamo abituati a non guardare più le interviste di Donald Trump perché sono diventate degli spot elettorali in cui il presidente degli Stati Uniti ripete dati non ufficiali (nel migliore dei casi) o teorie del complotto (nel peggiore) e li condisce con il suo vittimismo: nessuno mi capisce, dev’essere per via della mia personalità. Poi ci sono le eccezioni. La conversazione tra Trump e Jonathan Swan per “Axios on Hbo” è una di queste, e va vista – c’è chi ha suggerito al Lincoln Project e a tutti i gruppi che fanno campagna contro Trump di trasmettere clip di questa intervista fino a novembre e non fare altro, ché come spiega il trumpismo Trump, nessuno.
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- Paola Peduzzi
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi