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Feriti e morti in una sparatoria a Orlando

Redazione

A quasi un anno di distanza dalla strage che ha visto morire 49 persone, in Florida si torna a sparare. Sei morti, tra cui l'uomo che aperto il fuoco 

Lunedì mattina a Orlando, in Florida, c'è stata una sparatoria che ha causato diversi morti e feriti. L'episodio si è verificato nella zona industriale di Forsyth road, nella contea di Orange, nella parte est della città. La sparatoria è avvenuta in pieno giorno, intorno alle 8 ora locale, all'interno dell'esercizio commerciale Fiamma, un'industria italiana che produce e vende accessori per veicoli come camper e furgoni. I dettagli sono stati forniti dallo sceriffo della contea, Demings, in una conferenza stampa. Sul luogo sono morte quattro persone - tre uomini e una donna - mentre una quinta è deceduta in ospedale. L'uomo che ha aperto il fuoco si è suicidato: si trattava di John Robert Neumann Jr, un quarantacinquenne da poco licenziato dalla Fiamma Inc. Era armato di pistola e coltello, ha detto lo sceriffo, e si esclude ogni connessione con la pista terroristica. Altre sette persone erano presenti al momento della sparatoria e sono sopravvissute.

   

   

Tra una settimana si celebreranno le commemorazioni per la strage di Orlando, avvenuta un anno fa in un gay club dove sono rimaste uccise 49 persone e ferite 53: il peggior massacro con armi da fuoco della storia americana.

   

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