Aeroporto militare di Amman (foto LaPresse)

Uccisi tre militari americani in Giordania

Redazione
Non è ancora chiara la dinamica dell'accaduto. I soldati avrebbero cercato di entrare nella base aerea di Al Jafr senza rispettare le procedure previste. Gli agenti di sicurezza hanno quindi aperto il fuoco uccidendoli.

[Aggiornato alle 17.40]Sono tre gli istruttori militari americani che hanno perso la vita nel corso di una sparatoria avvenuta all'ingresso della base aerea Principe Faisal di al-Jafr, nel deserto della Giordania meridionale: lo hanno precisato fonti riservate dell'amministrazione Usa, secondo cui una delle vittime "è rimasta uccisa" sul colpo mentre le altre due, "ferite", sono state "trasportate in ospedale ad Amman, dove sono morte". sarebbe rimaso ferito anche un ufficiale giordano.

 

Al momento non è ancora chiara la dinamica dell'accaduto. L’agenzia di stampa giordana “Petra” riferisce che i soldati avrebbero cercato di entrare nella base aerea di Al Jafr, a bordo di un veicolo, senza rispettare le procedure previste. Gli agenti di sicurezza hanno quindi aperto il fuoco sui soldati.

 

Una fonte militare giordana sentita da Reuters ha confermato che "c'è stato uno scontro a fuoco all'ingresso della base dopo un tentativo da parte del veicolo dei militari di entrare nel cancello senza badare all’alt delle guardie”. Secondo la stessa fonte sarebbe ora in corso “un'indagine per sapere esattamente cosa è successo".

 

La Giordania è tra i pochi stati arabi che hanno preso parte alla campagna aerea della coalizione internazionale a guida statunitense contro lo Stato islamico, ed è uno dei più grandi destinatari di finanziamenti militari esteri da parte di Washington. L'esercito americano ha centinaia di addetratori nel paese. Dall'inizio del conflitto siriano nel 2011, gli Stati Uniti hanno speso milioni di dollari per rafforzare le difese di confine della Giordania e arginare l'infiltrazione di militanti provenienti dalla Siria e dall’Iraq.

 

Lo scorso novembre, un capitano di polizia giordano aveva aperto il fuoco in un centro di addestramento della polizia nei pressi della capitale Amman, uccidendo due americani, un sudafricano e due giordani.

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