
Ansa
editoriali
Archiviata Bpm, Unicredit mette Commerzbank nel mirino
Orcel rivede il piano: espansione fuori dall'Italia ma Orlopp alza il muro
Unicredit crescerà in Italia senza fusioni o acquisizioni, almeno per adesso. Il piano di crescita dimensionale della banca nel paese, ha dichiarato il ceo Andrea Orcel durante la conferenza dei banchieri organizzata da Bank of America, è stato rivisto e si avranno più dettagli nei prossimi mesi. “Abbiamo imparato la lezione”, ha detto Orcel riferendosi ai paletti posti dal governo italiano all’acquisizione di Banco Bpm. Insomma, una seconda mossa sulla banca milanese a questo punto si può anche escludere. E’ veramente un mondo nuovo se il capo di una banca che in Borsa vale oltre 100 miliardi ammette che è la politica, di fatto, a decidere come si deve sviluppare l’assetto del settore.
Per questo Unicredit volge lo sguardo all’estero, a Germania e Polonia, dove conta di potersi espandere. Non che il governo tedesco sia più malleabile di quello italiano, ma in Commerzbank, ed è questa una sostanziale differenza con Bpm, Orcel ha costruito una partecipazione che entro fine anno arriverà sotto il 30 per cento. “Speriamo che Berlino veda la luce”, ha esclamato il banchiere sottolineando che quella raggiunta nella terza banca tedesca “è una posizione comoda” che sta garantendo a Gae Aulenti un ritorno sull’investimento del 20 per cento. Il problema, ha spiegato Orcel, è che questa situazione dà l’immagine che le transazioni dipendono dalle preferenze dei governi e non da quello che decidono gli azionisti. Un punto cruciale del ritorno dello stato nelle banche.
A replicare a muso duro a Orcel non è stato il cancelliere Merz ma la ceo di Commerzbank, Bettina Orlopp, che, dalla medesima conferenza, gli ha dato ragione sul fatto che il terzo istituto tedesco abbia raggiunto ottimi risultati, ma ha colto l’assist involontario per affermare che proprio per questo motivo la fusione tra due istituti concorrenti “non ha davvero senso”. Insomma, anche se Berlino vedesse la luce, Orcel dovrà vedersela con Orlopp, l’unica banchiera donna di questo grande risiko.