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Il caso

Le pressioni di Trump sulla Fed: licenziata la governatrice Lisa Cook

Redazione

Membro del board della banca centrale, Cook è indagata per aver falsificato dei documenti al fine di ottenere più facilmente un mutuo. Per il presidente americano è "una giusta causa" per rimuoverla dall'incarico. In ballo c'è una nuova maggioranza favorevole al taglio dei tassi che il tycoon si aspetta

In un post su Truth, Trump ha annunciato il licenziamento di Lisa Cook, governatrice della Federal Reserve. Il Dipartimento di Giustizia aveva avviato un’indagine sulla governatrice, in particolare su una presunta falsificazione di documenti per ottenere condizioni più favorevoli per un mutuo. Trump ha considerato l’indagine una “causa sufficiente” per rimuovere Cook dall’incarico, e nella lettera a lei indirizzata e pubblicata su Truth si legge che in virtù della sua “condotta ingannevole e potenzialmente criminale in una questione finanziaria” la fiducia nella sua integrità è venuta meno. 

 

Lisa Cook, che è stata nominata da Joe Biden e siede nel Consiglio dei governatori della Fed dal 2022, ha detto che non si dimetterà: “Non esiste alcuna ragione legale” per farlo, ha dichiarato tramite il suo avvocato Abbe Lowell, che ha esplicitato l’intento di adottare “tutte le misure necessarie per impedire il suo (di Trump, ndr) tentativo di agire illegalmente”. Trump si è infatti appellato al potere del presidente, riconosciuto dal Federal Reserve Act, di rimuovere i membri del Board of Governors per “giusta causa”. Un’operazione che potrebbe essere impugnata legalmente - dato che non c’è alcuna evidenza che quella citata da Trump sia una prova sufficiente a determinare una “giusta causa” - e che in ogni caso rappresenta una picconata all’indipendenza della Banca centrale, da tempo nel mirino della Casa Bianca. 

 

La pressione di Trump sulla Banca centrale perché riduca i tassi d’interesse si è indirizzata prima contro il presidente Jerome Powell (accusato di frode per le spese per la ristrutturazione dell’edificio della Banca), poi si è concretizzata nei tentativi di sostituire figure che compongono il board of governors della Fed: due settimane fa ha nominato Stephen Miran, prima suo capo consigliere economico, per sostituire la democratica Kugler che si era dimessa a sorpresa poco prima. Il board è formato da sette membri nominati dal capo della Casa Bianca: oltre al presidente Powell, attualmente ci sono tre democratici (tra i quali Lisa Cook), e tre repubblicani. Se il licenziamento di Cook andasse a buon fine, ci sarebbe un secondo posto vacante da far occupare a un fedele trumpiano favorevole al taglio dei tassi.