la classifica

Poste Italiane è Top employer per il quinto anno consecutivo

Le strategie di Poste Italiane premiate dalla classifica che certifica da trenta anni le eccellenze aziendali nelle politiche sulle risorse umane. Del Fante: "Un risultato particolarmente prestigioso per la nostra azienda che è il maggior datore di lavoro del paese"

Anche Poste Italiane rientra nella classifica del 2024 di Top Employer, che certifica da trenta anni le eccellenze aziendali nelle politiche e strategie sulle risorse umane. Per l'azienda guidata da Matteo Del Fante si tratta del quinto anno consecutivo. Il riconoscimento, ha detto l'amministratore delegato, "certifica il valore dei risultati raggiunti dalle nostre politiche di welfare, un risultato particolarmente prestigioso per la nostra azienda che è il maggior datore di lavoro del paese", capace di "creare le migliori condizioni per i dipendenti e nel tenere al benessere delle loro famiglie, coniugando crescita, risultati, innovazione e sviluppo”.

A giudizio del Top Employers Institute, spiega una nota della società, Poste Italiane si è distinta nella diffusione di una cultura inclusiva con interventi a favore dei dipendenti e delle loro famiglie e una crescente capacità di prendersi cura delle persone, promuovendo l’equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa. In particolare, la valutazione del Top Employers Institute ha tenuto conto delle politiche di welfare aziendale, del sostegno alla crescita delle giovani generazioni e della tutela delle fragilità e delle diverse genitorialità.

“La valorizzazione delle donne e degli uomini di Poste Italiane è da sempre al centro delle politiche del Gruppo – ha commentato Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane – e l’attestazione ottenuta ancora una volta dal Top Employers Institute ne è la prova. La nostra priorità è la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca pari opportunità di lavoro e crescita professionale, fattori essenziali per attrarre i talenti più giovani e incoraggiare lo sviluppo delle competenze presenti in azienda”.