Dall’archivio del personale di ex Fiorentina Gas, foto dal sito Heritage Lab 

Due secoli di storia online: ecco il nuovo archivio digitale di Italgas

La società ha inaugurato una nuova casa virtuale per mettere a disposizione di storici, ricercatori e curiosi di tutto il mondo storie di persone, imprese e traguardi dell'Italia

Creare conoscenza, tutelare i beni culturali, salvaguardare la memoria: è con questi obiettivi che Italgas ha creato una nuova casa digitale per raccogliere storie di persone, imprese e traguardi del paese resi accessibili attraverso un lavoro importante di digitalizzazione. Il sito heritagelab.italgas.it diventa così il contenitore dell'archivio storico che la società ha collezionato in più due secoli di attività, portando prima la luce nelle strade e nei locali, poi il riscaldamento, l’acqua calda e i fornelli a gas nelle case di milioni di persone. Si tratta di oltre tre chilometri lineari di documentazione che attraverso la trasformazione digitale vengono messi progressivamente a disposizione di storici, ricercatori e curiosi di tutto il mondo.

Il portale, spiega Italgas in una nota, è un ponte ideale tra passato e futuro, tra storia e innovazione, che mira a creare valore e memoria condivisa con i territori e le comunità contribuendo a nuove possibili interpretazioni e scoperte. “A prima vista il mondo del digitale e i materiali custoditi nell’Heritage Lab – ha commentato Chiara Ganz, direttore Relazioni esterne e sostenibilità di Italgas – possono sembrare agli antipodi tra loro. Ma è solo un’apparenza: la sfida della trasformazione digitale consiste nell’individuare un percorso che permetta di creare una connessione e valorizzare una storia di quasi due secoli che non è soltanto di Italgas ma dell’intero Paese. Heritage Lab è un altro importante tassello della digitalizzazione che ha interessato il nostro gruppo: al suo interno l’innovazione non solo si applica ma si crea e attraverso il nuovo portale renderemo la conoscenza più accessibile a tutti, nella consapevolezza che non c’è futuro senza memoria”.

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