Era stato annunciato già a ottobre che l’acqua entro fine anno sarebbe arrivata in Borsa. “Avrà una quotazione e sarà soggetta a speculazioni finanziarie, diventando una commodity come oro e petrolio”, era stata la comunicazione di Cme Group: la più grande piazza globale dei contratti a termine. Effettivamente, il primo future sull’acqua è partito lunedì. Sulla piattaforma di negoziazioni per via elettronica Globex, sempre di Cme, i contratti legati al Nasdaq Veles California Water Index, che rispecchia il prezzo dei diritti sull’acqua in California, hanno iniziato a essere scambiati con il ticker NQH2O.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE