La proposta del presidente del Parlamento europeo David Sassoli di annullare i debiti contratti dai governi europei per far fronte alla crisi sanitaria ha suscitato un acceso dibattito in Italia – quasi solo in Italia, per la verità – con reazioni soprattutto negative. Alcuni hanno opposto la critica più semplice, o forse semplicistica: la Bce, titolare di gran parte di quei debiti, non può annullarli perché il Trattato europeo lo proibisce. La critica è semplicistica perché in tempi straordinari come questo avviene anche che si ipotizzino soluzioni straordinarie, improponibili in circostanze normali.
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