Foto Ap, via LaPresse

Di cosa parlare stasera a cena

L'Ue e Tajani cercano di resistere alla confusione americana sull'Ucraina

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Tra tempeste complottistiche sui giornali, scossoni elettorali regionali, manovre e manovrine, la politica estera italiana resiste nell'aggancio all'Ue e nel rigore sulla fedeltà alla Nato. Anche di fronte alle irruzioni sulla scena europea della tecnica di negoziazione trumpiana, cioè il metodo con cui si addebita a chi è debole e aggredito il conto dell'aggressione e della prepotenza. Antonio Tajani sembra indifferente alle quotidiane dosi di confusione nel dibattito pubblico. E guardate che di confusione ne arriva tanta, anche con l'azione del mondo trumpiano sulle organizzazioni politiche marginali in Europa.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Gli stessi russi dicono di non sapere molto del (presunto) piano di pace tra Ucraina e Russia su cui ha lavorato il mediatore americano con la copertura di Donald Trump. L'Ue punta su soluzioni completamente diverse.

Ah, del piano di Trump non ne sapevano nulla neppure i parlamentari americani.

 

Fatto #2

Dopo qualche giorno di attesa, ritardo che aveva alimentato voci di influenze o censure dalla Casa Bianca, sono arrivati i dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti. Il comunicato del dipartimento del lavoro dà conto di una importante crescita nell'occupazione e lo fa con toni e linguaggio trumpiani.

Poi c'è il tono trumpiano originale. E, in base a questi dati, non dovrebbe arrivare il taglio dei tassi americani.

 

Fatto #3

Potrebbe essere un belga il nuovo responsabile dell'Eurogruppo.

  

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