La scuola riapre, lo dice, smentendo le voci di un suo sfilarsi per evitare rischi, il presidente del consiglio Giuseppe Conte. Il resto della sua conferenza stampa è un consolidamento di quella prima frase. Parlatene a cena, ma sempre ricordando l’appello del Foglio a non fare, in futuro, di ogni disservizio locale o di ogni caso di positività una specie di delitto di Cogne. Insomma, relativizzate, la scuola ha sempre avuto problemi e sempre ne avrà, e guardare solo ai casi storti non ha senso
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