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DI COSA PARLARE STASERA A CENA

La ultime dalla direzione Pd e il nuovo codice della strada

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Le regole per le prossime settimane (vabbè è il dpcm)

 

   

e il nuovo codice della strada

    

Approccio costruttivo nell'incontro sui contratti

     

Nicola Zingaretti chiama il Pd a un’adesione piena al fronte del Sì al referendum e comincia a guardare alle successive mosse, a partire dalle modifiche costituzionali con cui proseguire il lavoro avviato con la riforma oggetto di referendum. E’ un’occasione per tentare di superare anche il bicameralismo, mentre si apre uno spazio per il ritorno alla preferenza unica. Nel partito, come è normale, anche voci in dissenso dalla linea del segretario.

      

Questo ha detto Zingaretti

 

    

Poi ci sono, oltre i sondaggi, affacciati all’insondabile, le stime sui sondaggi. E, si direbbe, le aspettative speranzose basate sulle stime costruite sui sondaggi

        

Insomma, a parte il 7-0 immaginato da Matteo Salvini, si stanno definendo le posizioni in campo per le prossime regionali e con le dichiarazioni di oggi e di ieri se ne è anche delimitata la portata politica nazionale. Il governo non ne avrà ripercussioni, e per sostenere questa tesi alle voci del presidente del consiglio e di alcuni ministri si è aggiunta oggi quella di Matteo Renzi e la partita sembra finita. Si riduce anche la portata delle contestazioni ai 5 stelle per il mantenimento delle loro candidature, segnatamente in Puglia e Marche, con il probabile effetto di causare indirettamente la vittoria dei candidati di centrodestra in Puglia e di destra nelle Marche. Potrebbe essere questo l’esito ma va detto che i 5 stelle hanno ben diritto a tentare di contarsi, a tastare il loro elettorato, pur avendo una scarsissima presenza nelle precedenti regionali. Sono prove di lavoro politico e poi, certo, sono anche aperta competizione e dispetti. Che tuttavia possono anche conciliarsi con la collaborazione nella stessa maggioranza nel governo nazionale senza farla troppo lunga sulla richiesta di coesione granitica. E poi guardando caso per caso si vede che in Puglia la candidata 5 stelle Antonella Laricchia, 5 stelle di parte casaleggiana e quindi osteggiata anche dal Fatto, è portatrice effettivamente di un’alternativa politica rispetto a Emiliano e a Fitto, e ha senso (non vuol dire che qui si approvi la sua linea, anzi) che continui per la sua strada, esponendosi e permettendo quindi di valutarne il peso elettorale, mentre l’eventuale sconfitta di Michele Emiliano dispiacerebbe per l’uso strumentale che potrebbe farne l’opposizione ma non lascerebbe nello sconforto, anzi, una buona parte della maggioranza e, probabilmente, anche una parte non piccola del Pd. Mentre nelle Marche si tratta di recuperare terreno e lo stesso Pd ha gestito la partita in modo non perfettamente coerente, abbandonando il suo presidente uscente

     

Vincenzo De Luca su Facebook commenta la notizia giudiziaria che lo riguarda e risponde all’aggressiva linea editoriale di Repubblica

      

    

Il Mes e la riforma che lo attende con anche un contributo diretto italiano

     

    

Roberto Speranza chiede una mano ai giovani

     

e quindi cosa fare, pragmaticamente, per riaprire e non richiudere le scuola

    

Un super ripescaggio per contrastare la lagna lamentosa durante le riaperture anche per l’università

   

A proposito, ripescaggio molto ravvicinato, ecco la prova, riuscita, di contatto attraverso comunicazione quantistica. Tutto organizzato dall’Università di Trieste, con a un lato della conversazione il presidente del consiglio. La rete quantistica si sta sviluppando in Europa e comporterà grandi sviluppi nelle comunicazioni

     

e poi, appunto, si riapre, senza fare troppe storie

     

nel corso della giornata sono corse voci e smentite sul rapimento della leader dell’opposizione a Lukashenka. Maryia Kaleshnikava, secondo testimonianze, è stata portata via da un gruppo di uomini col volto coperto. Le proteste arrivano da molti paesi.

    

    

grazie alle cure in Germania Navalny comincia a migliorare

        

Boris Johnson, alle prese con l’obbligo di definire l’uscita dall’UE entro fine anno, usa la parola sbagliata parlando di ultimatum (ma de che, direbbero a Roma) da UK a UE. Da Bruxelles gli rispondono ricordando che, tanto per cominciare, sono lui e il suo governo a dover indicare le regole future per i movimenti di persone e merci tra Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda (quest’ultima saldamento nell’UE). Sembra che il premier britannico, restando al romanesco, cerchi rogna su questa vicenda. E di tempo non ce n’è più per questi comportamenti, a conferma che, qui si è detto più volte, la Brexit, intesa come procedimento gestito e ordinato, è impossibile

      

Ma noi non molliamo e ci teniamo pure la nostra aria contegnosa, dice il presidente del consiglio europeo

   

per Bloomberg il premier britannico ha preso una strada pazzerella

    

Orbàn il sovranista antiliberale, gradito specialmente a Giorgia Meloni, prosegue nella sua politica di controllo stretto sulle espressioni di potenziale dissenso

    

il Giappone pagherà i danni a Mauritius per la fuga di petrolio e darà aiuti e competenze con un impegno mai avvenuto prima

     

in Thailandia è ristabilita nel suo ruolo, con tante scuse, la nobile concubina del re

   

in Islanda riparte il teatro

 

Le idee di Solinas per promuovere il turismo in Sardegna. Pensavate al mare? Errore

    

le Marche, più saggiamente, puntano sul brodetto. Caso mai collegatevi e imparate a farlo a casa

    

preso l’orso fuggitivo grazie a una trappola non traumatica

 

     

aveva capito lui stesso subito di aver fatto una sciocchezza e il regolamento non poteva essere derogato, dispiace non vederlo andare verso la finale

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