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Di cosa parlare stasera a cena

Le strumentalizzazioni di Salvini e le proteste in Libano

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Parlate del decreto di oggi, quello detto “agosto”, perché ha dentro un po’ di cose interessanti, su fisco e lavoro. Sulle tasse l’intervento è drastico, con uno spostamento integrale ai prossimi due anni, spalmandoli in 24 rate, di ciò che era stato rinviato, o meglio sospeso, nella fase più dura della crisi sanitaria. E’ interessante lo schema delle decisioni. Quella da prendere in corsa, la sospensione, ovviamente non completava l’intervento necessario ma dava una prima risposta, metteva la prima pezza. Rimandando a una decisione successiva, questa che arriva con il decreto di oggi. Insomma è una nuova modalità legislativa, con la tecnica dell’uno-due. Ci mostra una volta di più come si sia agito in circostanze mai sperimentate prima e come quindi sia stato utile legiferare a pezzetti, guardando l’effetto che fa, con correzioni successive. Ma con la decisione di oggi si arriva a un quadro completo di interventi per il fisco, mentre si mostra la strada per gli altri temi, a partire dal lavoro. Perché anche lo stop ai licenziamenti rientra nello schema uno-due, delle decisioni spezzettate. E anche per i rapporti tra aziende e lavoratori dovrebbe essere seguito lo schema delle decisioni prima dirompenti  e poi gradualmente riavviate verso la normalità.

 

Si può prendere ancora un po’ di tempo perché a metà di agosto anche il trasporto locale ha molta meno pressione, ma con il ritorno in attività di settembre bisognerà essere pronti con regole equilibrate e che non facciano crollare le aziende di trasporto.

 

Certo, il segreto ha sempre un suo fascino, e fa immaginare chissà cosa. Ma nel caso del nostro segretino, telodicoallorecchio tietteloperte, sulle indicazioni del comitato tecnico scientifico al governo, il fascino è rapidamente svanito. La scoperta si è ridotta a un accertamento sulla capacità del governo di prendere decisioni autonome rispetto alle indicazioni del comitato. Si è sancito, insomma, grazie a un accesso agli atti, che il governo, nientemeno, governa. E non state troppo dietro anche alla questione di Alzano e Nembro, o almeno si consiglio di aspettare tutti gli sviluppi delle rivelazioni prima di parlarne con troppa sicurezza a cena. L’uso che del segreto svelato fa Matteo Salvini mostra tutta la strumentalità di questa vicenda.

  

I tempi delle pandemia e quelli delle elezioni americane, come si intrecciano lo spiega Anthony Fauci.

  

Mohamed El-Erian legge in modo accurato i dati sul lavoro negli Stati Uniti.

 

Ian Bremmer la vede male per l’economia, ma forse ha torto.

  

Intanto Trump attacca Joe Biden per aver risposto con distinzioni razziste sulle differenze tra latinos e neri.

 

Dalle parti di Biden si risponde.

 

Come si riorganizzano, con quali riferimenti culturali e sociali, i repubblicani americani travolti dal trumpismo.

 

Le proteste in Libano.

E un po’ di storia, con un bel documentario, sull’attacco iracheno al Kuwait.

 

Il re emerito è negli Emirati.

 

Noi no.

 

I thailandesi raccoglitori di bacche e frutti di bosco in arrivo in Finlandia.

 

Alla scoperta degli antichi asteroidi dai quali attingere informazioni sull’universo (per cena è sempre un buon tema).

 

Si torna a visitare la cupola del Duomo di Firenze e se ne celebra la fondazione con tanti “accadimenti”, che è più bello di “eventi”.