Roberto Fico (foto LaPresse)

Le consultazioni “ponte” e l'arresto di un potenziale terrorista. Di cosa parlare stasera a cena

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Nel mondo irreale in cui Roberto Fico svolge le sue consultazioni si chiede altro tempo e intanto si parla di formule un po' vuote mentre ci si rigira nel tatticismo e in pretese quasi comiche, come quella specie di sostegno gratuito e silenzioso richiesto al Pd per consentire ai 5 Stelle di fare un bel governo che smonti le riforme fatte dal...Pd. Intanto il "fate piano" diventa programma generale, tela di Penelope collettiva.

 

Nel mondo reale bisogna provare a fare due conti e mettere giù qualcosa che assomigli a un bilancio dello stato (quello strumento con cui poi si possono spendere e anche incassare i soldini). Nasce una questione sull'Iva, ma sembra appassionare pochi, tolte le organizzazioni del commercio

 

Quanta gente abbiamo sentito in questi giorni di meravigliosi incastri tra feste e domeniche annunciare, già prima del 25, un sonoro “ci vediamo il 3” o “ne parliamo dopo il 3”. Il 3 è il giorno di maggio in cui dovrebbe rimettersi in moto la normalità italiana ed è anche la data della direzione del Pd che dovrà esprimersi su un possibile accordo governativo con i 5 Stelle. Quindi siamo oltre il “fate piano”, siamo allo stillicidio, e la conversazione a cena potrebbe, tra l'altro, affrontare il terribile pensiero di altri 7 giorni tra retroscena, imbeccate, sondaggi in piazza e sondaggi fuori piazza, #senzadime, #conloro, appelli, adesioni, rifiuti, abiure, revisioni.

 

I 5 Stelle lanciano la linea del “se (non) mi lasci ti cancello” e propongono una specie di tregua dell'insulto, con annessa cancellazione della parolaccia pregressa dai meandri del web, per trovare la pace e l'accordo con il Pd. Qualcosa di terribilmente grottesco. E stupisce che certe idee possano venire in mente. Buon spunto però a cena, per avviare un dibattito orrendamente televisivo tra chi dimentica e perdona e chi non ne lascia passare una senza prescrizione. A proposito, parlando di giustizia, i 5 Stelle sarebbero anche il partito anti-prescrizione.

 

Poi, a metà strada, c'è il mondo quasi reale. Quello in cui forse si ripesca il rapporto M5s e Lega. La chiusura definitiva di Di Maio (quella dichiarata per aprire la nota trattativa con il Pd) non era definitiva, Il Matteo Salvini infuriato era sì infuriato ma anche pronto a ripensarci. Insomma siamo davvero dalle parti di quelle storielline incrociate, non necessariamente adolescenziali ma certamente non adulte, con i tatticismi a tre che imperversano. Il tema a cena ci può portare comodamente fuori dalla politica.

 

Buon lavoro dell'antiterrorismo con la cattura di un potenziale attentatore. Per parlarne a cena, oltre a confutare le banalità e le sciocchezze che vengono spesso tirate fuori sulle ragioni misteriose dell'esenzione italiana dalle peggiori forme di violenza terroristica, notate invece come si sia trattato di una delle rare operazioni preventive andate a segno in Europa grazie al controllo sul traffico di video e testi online.