Dove le storie si incontrano
Benvenuti a Lucca Comics & Games, il multiverso italiano della creatività
Da fumetto e cinema a videogiochi e illustrazione: il festival toscano è diventato un vero ecosistema narrativo dove i mondi si ibridano e il pubblico non guarda soltanto, ma partecipa, crea, riscrive. Uno “storyworld” vivente che ogni anno aggiorna la mappa delle passioni contemporanee
Di anno in anno, Lucca Comics & Games ha smesso di essere “solo” un evento per diventare un ecosistema: un crocevia dove fumetto, cinema, serie, videogiochi, gioco di ruolo, cosplay, illustrazione e molto altro non si limitano a convivere, ma si potenziano a vicenda. Tra le mura medioevali della città, il pubblico attraversa padiglioni che sono davvero laboratori creativi: tavole e fumetti accanto a concept art e miniature, demo giocabili e proiezioni in anteprima, ma anche sessioni di gioco di ruolo che nascono da penne e matite forgiate nella graphic novel e artisti che trasbordano tra i mondi, ibridandosi e migrando da un “pianeta pop” all’altro. Come dice anche il Direttore, o meglio dire “Dungeon Master”, di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina, la contaminazione qui è la regola: perché questo evento è diventato ormai esso stesso uno storyworld che accende una molteplicità di community, trasformandole in platea attiva e partecipativa. E allora ecco che in questo mare nel quale i linguaggi dialogano si possono trovare artisti come Ram V e Filipe Andrade in firmacopie allo stand di Edizioni BD J-pop mentre chiacchierano con i game designer di Need Games, il regista Luc Besson presentare sul palco il suo nuovo film “Dracula – L’amore perduto” distribuito da Lucky Red insieme all’autrice del poster di quest’anno Rebecca Dautremer. E ancora streamer e creator come Dario Moccia diventare editori con Tomodachi Press, realtà cinematografiche come I Wonder e A24 presentare le loro ultime novità cinematografiche in stanze interattive che si popolano di cosplayer e appassionati, fan sfegatati di One Piece rimanere affascinati anche dal monumentale stand di Stranger Things o acclamare l’ospite di punta di quest’anno, il re delle contaminazioni creative Hideo Kojima. L’ha provato a spiegare anche il film “I Love Lucca Comics & Games”, diretto da Manlio Castagna e in uscita proprio quest’anno: in questo processo il pubblico non è più semplice spettatore. È co-autore, tester, ambasciatore. In una mappa che si aggiorna ogni anno con le nuove direzioni delle passioni contemporanee, dove nostalgia e sperimentazione trovano un equilibrio produttivo, dove ricercare i nuovi linguaggi visivi, sociali, culturali. In un vero acceleratore fondamentale per capire dove vanno le storie e come cambiano i media: in una grammatica che diventa allo stesso tempo esperienza condivisa, e piattaforma dove le idee vengono concepite, sviluppate, celebrate.
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