
Antica Libreria Cascianelli, da 180 anni una camera delle meraviglie nel cuore di Roma
A Largo Febo, dietro Piazza Navona, si intrecciano passato e presente: arredi ottocenteschi, meccanismi segreti e collezioni rare tra scienza, arte e misticismo. Un luogo sospeso nel tempo che accoglie libri rari, cimeli e visitatori illustri
Capita spesso che, camminando per le vie di Roma, ci si ritrovi improvvisamente in stanze misteriose che non sono solo spazio, ma diventano davvero custodi della memoria. Tra libri, cimeli antichi, stampe e opere d’arte, l’Antica Libreria Cascianelli è uno di quei posti rari in cui il presente si piega al passato, e dove ogni oggetto racconta una storia che non intenzione di essere dimenticata.
Questo piccolo scrigno delle meraviglie si affaccia su Largo Febo, dietro Piazza Navona, è stato fondato nel XIX secolo e guidato da generazioni di librai che si sono succedute nella storia, diventando poi con il passare degli anni sempre di più una vera camera delle meraviglie, tra ambienti suggestivi, stanze segrete, strani mobili che scorrono su binari e librerie in legno massello che custodiscono cultura, scienza, arte, misticismo e suggestioni.
Gli ambienti, un tempo adibiti a sartoria ecclesiastica fin dal 1837, conservano tuttora l’arredamento originale: boiserie in legno intagliato, scaffali in vetro soffiato e dettagli ottocenteschi che avvolgono i visitatori in un’atmosfera d'altri tempi. Le vetrine si muovono delicatamente grazie a ingegnosi meccanismi, e una di esse si trasforma in una porta che apre su stanze illuminate in maniera evanescente, tra salotti blu e angoli carichi di fascino.
Nel suo splendore, la libreria ha accolto visitatori illustri, vedendo passare tra le sue mura anche Greta Garbo, Onassis, Leonardo Sciascia, il Barone di Westbury, fino a Papa Giovanni XXIII, che vi si rifugiava in cerca di spiritualità e carta. Tutto questo attraverso infinite collezioni che spaziano dai testi antichi di medicina, botanica, storia romana, litografie, prime edizioni fino a cimeli esotici ed esoterici, strumenti scientifici, cartoline, fotografie, libri di viaggio inglesi da Settecento a Ottocento e autentici pezzi da collezione.
Da alcuni anni, la libreria è sotto la direzione artistica degli antiquari Valentina La Rocca, Alessandro Lancia e Alfio Mazza, che ne hanno rilanciato l’identità come scrigno culturale inscritto nel tessuto urbano romano. In un’epoca che brucia il tempo e smarrisce la lentezza, l’Antica Libreria Cascianelli è un invito a rallentare, a toccare con mano, a sentire il peso e la bellezza della carta e delle cose che durano. Qui resiste la memoria e l’autenticità e ogni libro, ogni oggetto, ogni meandro segreto raccontano la storia di un mondo e di una passione che si tramanda con cura e dedizione. Perché in fondo, come scriveva Borges, “ogni libro è una memoria del futuro”.