
Il lutto
Morto Toni Negri, filosofo e leader di Autonomia Operaia
Si è spento a Parigi a 90 anni. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: "Fu un cattivo maestro perche', dopo il '68, il passaggio dal movimentismo giovanile alla pagina buia degli anni di piombo, con il terrorismo di destra e di sinistra, causo' tante vittime innocenti"
Toni Negri, filosofo, politologo, attivista, tra gli anni sessanta e settanta uno dei maggiori teorici del marxismo operaista, e' morto a Parigi, dove viveva.
A dare la notizia la figlia Anna con un post su Instagram accompagnato da una foto che la ritrae con il padre, cofondatore e teorico delle organizzazioni della sinistra extraparlamentare Potere Operaio e Autonomia Operaia. Aveva 90 anni.
Per Gennaro Sangiuliano: "Toni Negri fu un cattivo maestro perche', dopo il '68, il passaggio dal movimentismo giovanile alla pagina buia degli anni di piombo, con il terrorismo di destra e di sinistra, causo' tante vittime innocenti. In termini giuridici, poi, una cosa e' l'espressione delle idee, un'altra e' la pratica materiale della violenza. Ricordo inoltre che Toni Negri ando' in Parlamento con i radicali, prima di rompere con Pannella. Certamente, Negri e' stato un cattivo maestro, poi pero' bisogna valutare la sua vicenda in tutta la sua complessita'". Cosi' il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla trasmissione di Radio 24 'Amici e nemici - l'informazione della settimana' sulla scomparsa, a Parigi, del leader di Autonomia operaia

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