l'appuntamento

La seconda edizione del Premio Luigi Amicone

La giuria presieduta da Giuliano Ferrara ha assegnato il riconoscimento alla scrittrice Susanna Tamaro e allo scrittore e dissidente cinese Liao Yiwu

Dal 16 al 18 giugno, a Caorle (Venezia), si svolgerà la seconda edizione di “Chiamare le cose con il loro nome”, una tre giorni di incontri nel fine settimana organizzata da Tempi e dal Comune di Caorle per discutere di politica, informazione e libertà. Sul palco, tra gli altri, Alfredo Mantovano, Massimo Gaggi, Federico Palmaroli (Osho) e Giovanni Maddalena. Contestualmente sarà assegnato il Premio giornalistico “Luigi Amicone”, in memoria del fondatore ed ex direttore della rivista. Quest’anno, la giuria presieduta da Giuliano Ferrara ha assegnato il riconoscimento alla scrittrice Susanna Tamaro (che sabato pomeriggio alle 18, in piazza Vescovado, dialogherà con il vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca) e allo scrittore e dissidente cinese Liao Yiwu, autore di “Wuhan. Il romanzo documentario”. Per aver denunciato pubblicamente il massacro di Piazza Tiananmen del 1989, è stato costretto all’esilio in Germania nel 2011. Vincitore di numerosi premi letterari, continua a raccontare nei suoi libri i crimini perpetrati dal regime di Pechino.

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