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Dimmi che film guardi e ti dico che Natale avrai

Giuseppe Maria Marmo

Feste, abitudini e tradizioni spiegate attraverso la classifica Wikipedia delle pellicole più cercate in Italia, nonostante la grande scelta di titoli presenti sulle piattaforme streaming

Il Natale non è altro che un continuo ripetersi, un’annuale prova teatrale in cui i parenti, tutti rigorosamente al solito posto della smisurata tavola imbandita, interpretano da copione il loro ruolo: c’è il nonno che sonnecchia, la nonna ai fornelli, lo zio che impreca, i nipoti che scorrazzano e così via all’infinito. Ogni anno la sceneggiatura si arricchisce, le battute aumentano, le individualità si complicano ma in fondo le azioni permangono. E così si accendono le lucine dell’albero, si cena, si scartano i regali, si mangia il panettone, si brinda e come in preda a una sorta di ossessione casalinga, si guardano le solite commedie traboccanti di spirito natalizio.

   

Sì, perché è chiaro a chiunque, i film festivi sono ormai parte integrante di tutta questa ritualità. A confermarlo è la classifica stilata da Wikipedia Italia che elenca i film più cercati nel Natale dell'anno scorso. Il primo posto è fin troppo scontato, con 161 mila visite a svettare è Una poltrona per due, l’iconico film di John Landis, con Eddie Murphy, Dan Aykroyd e Ralph Bellamy. La seconda posizione viene conquistata da Love actually, con oltre 86 mila visite e al terzo posto – a scardinare un po' tutte le certezze – si ha Parenti Serpenti, uno dei capolavori di Monicelli che, con le sue 77 mila visite, si aggiudica il podio, scalzando il celebre Mamma ho perso l'aereo. La classifica conta anche numerosi cartoni animati come Klaus - i segreti del Natale, Nightmare Before Christmas e tra le oltre 200 voci non mancano ovviamente i cinepanettoni.

  

Difficilmente si sfugge ai rigorosi novanta minuti davanti alla tv, la moderna tradizione natalizia sembra imporlo, e questo lo hanno capito bene anche i produttori cinematografici e televisivi, che ogni anno invadono il mercato di prodotti pensati solo e appositamente per questa occasione. Infatti come osservato dalla BBC nel 2021 sono più di 200 i nuovi film con la parola Natale nel titolo registrati nell’archivio IMDb (Internet Movie Database). Numero che è raddoppiato dal 2016 ed è persino quattro volte maggiore rispetto al 2011. Le cifre non possono che aumentare considerando che esistono molti altri film, pensati comunque per queste festività, che non hanno nel titolo la parola Natale.

 

Oggi abbiamo quindi molta più scelta rispetto al passato. Le opzioni sono innumerevoli e possiamo condire le nostre vacanze di Natale con una infinità di titoli diversi. Eppure viene da pensare che le tradizioni sono fatte anche di casualità, e che siano proprio quei contatti non voluti a versare nei feticci della tradizione parte dei nostri ricordi. È probabile, infatti, che nel corso degli anni molti film siano diventati dei classici soprattutto grazie all’annuale ripetersi del palinsesto televisivo che imponeva, tirannico, sempre i soliti film. Chissà, ora, se la vastità di scelta che ci donano le piattaforme streaming riuscirà a eleggere un nuovo film cult, da vedere, vedere e rivedere di anno in anno. 

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