Oggi nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del sabato

Redazione
Come tutti i sabati, oggi nel Foglio dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola

    Come tutti i sabati, oggi nel Foglio dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e che potete scaricare qui)



     

     

    Fatemi ridere di me - Mi hanno invitato a parlare al Festival dell’umorismo e io presa dalla paura ho passato tre mesi d’inferno. Alla fine ecco l’idea: dirò che nulla è più ridicolo della vita quotidiana – di Annalena Benini

     

    L’isola dei silenzi - Il gulag cubano è svanito in una terra promessa bagnata dal mare e dall’allegria. Grazie alle élite occidentali e alla bella gente di Hollywood – di Giulio Meotti

     

    Conte Primoli, paparazzo - Dall’Expo di Parigi a Buffalo Bill. Il nobile Gégé aveva inventato tutto della fotografia. Pure i selfie – di Michele Masneri

     

    Frantumi siriani - In fuga dalla guerra e da Damasco per approdare in una cittadina svedese, in Germania o per finire in Brasile. Geografia di una diaspora – di Tatiana Boutourline

     

    La nuova vita di Bobo - Il vignettista Staino ai tempi del web e di Renzi (e contro i vecchi compagni che sbagliano) – di Marianna Rizzini

     

    ‘O monaciello racconta la leggenda del grande iettatore - Un libro ripercorre la lunga vita e le sventure del duca di Ventignano, viveur e colto letterato, che con il suo influsso malefico spaventava la Napoli dei Borbone. Ne parlò anche Dumas padre in alcuni suoi racconti - Incidenti, cadute, il lampadario che crolla e una tempesta a ciel sereno: memorabile la festa nel palazzo della marchesa, convinta volterrana. Un’ostinata superstizione – di Michele Magno

     

    Tutti a Madison Avenue - La Cina perde colpi, l’India chissà. La moda finisce sempre in America, magari con l’artigiano in vetrina – di Fabiana Giacomotti

     

    Critico & satirico - Letteratura o idee, com’era bravo Cesare Cases a non prendere sul serio ciò che non è serio. Calvino lo chiamava “lo scettico blu” – di Matteo Marchisini

     

    La stanza di Harry - Pochi tavoli, cinque quadri e un bancone con sei sgabelli a Venezia. Il bar di Cipriani: un film racconta com’è diventato una leggenda – di Giuseppe Fantasia

     

    Nuovo cinema Mancuso - Le recensioni dei film del weekend di Mariarosa Mancuso

     

    L’oscura luce delle stelle - Dalle macerie della storia alla poesia. L’arte alchemica e raffinatrice di Anselm Kiefer fa rivivere senza scorie il mito tedesco. Cinque opere in mostra alla Bicocca, a Milano – di Manuela Maddamma