Il carnevale demografico di Rio e una mamma distratta

Maurizio Crippa
La notizia desunta dal Washington Post relativa alla condanna a dodici mesi di libertà vigilata e al pagamento di cento dollari per ognuno dei sei capi d’accusa di una pepata biondina e mamma di 36 anni di Augusta, Georgia, è di quelle che inaugurano in allegria i weekend estivi.

    La notizia desunta dal Washington Post relativa alla condanna a dodici mesi di libertà vigilata e al pagamento di cento dollari per ognuno dei sei capi d’accusa di una pepata biondina e mamma di 36 anni di Augusta, Georgia, è di quelle che inaugurano in allegria i weekend estivi, quando i jihadisti e i cecchini di Dallas se ne stanno quieti.

     

    La simpatica mamma aveva partecipato alla festa della figlia adolescente; aveva permesso a lei e ai suoi amici di bere alcol e farsi le canne, di giocare nudi. Intanto, per vincere la noia del babysitteraggio, faceva sesso con uno degli invitati; poi si era svegliata dalla sbronza mentre il fidanzato sedicenne della figlia la penetrava, a sua insaputa. Due ipotesi. O l’inverno demografico in realtà è un carnevale di Rio permanete, o aveva ragione De André quando cantava beffardo: “Lo sa che io ho perduto due figli? – Signora lei è una donna piuttosto distratta”.

    • Maurizio Crippa
    • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

      E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"